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Caterina Balivo e la terribile amarezza dopo Miss Italia

Pubblicato: 02/04/2019 20:00

Voleva vincere più di ogni altra cosa, ha confessato Caterina Balivo, ripensando alla sua esperienza a Miss Italia. Ma quell’anno, era il 1999, a vincere il titolo di più bella d’Italia fu Manlia Nazzaro.

Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti: Caterina è una mamma, conduttrice di uno dei programmi di punta del pomeriggio di Rai 1. Eppure il ricordo di quel boccone amaro è ancora persistente. Non nasconde, la Balivo, di averci pianto. Ma dopotutto ammette che è sempre stata molto esigente con se stessa, in tutto quello che fa.

Quel terzo posto a Miss Italia

Mia madre mi accompagnò solo alla tappa nazionale” comincia il suo racconto la conduttrice campana alla rubrica del Corriere della Sera, Liberi Tutti.

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Caterina Balivo e Manlia Nazzaro a Miss Italia 1999

Ho pianto per anni” ha proseguito la testimone di Kim Rossi Stuart.”Perché volevo vincere. Ma la fascia andò a Manila Nazzaro che aveva i numeri per arrivare prima: alta un metro e ottanta, con degli occhi azzurri pazzeschi. Ma purtroppo ho un grande pregio, che poi è anche il mio peggior difetto: sono molto competitiva e questo significa che non ti godi mai nulla“.

La competitività di Caterina

In Caterina, quindi, è sempre stata molto spiccata questa competitività. “Ho sempre voluto essere la più bella, la più brava, ma a quasi 40 anni ho capito che su qualcosa bisogna mollare“.

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Il sorriso della Balivo

Così come è accaduto con l’università. “Mi mancano 8 esami, perché feci la scelta più faticosa e meno conciliabile con il lavoro: rimanere iscritta a L’Orientale di Napoli, dove c’erano dei professori noti a livello internazionale” ha aggiunto.

Grazie alla tenacia

Quindi ha messo da parte gli studi, ma con tenacia, nonostante il terzo posto a Miss Italia, ha continuato a combattere per arrivare dove è adesso. E lo ha fatto al costo di ogni singolo sacrificio.

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Caterina Balivo a Vieni Da Me

Ho fatto da sola, elemosinando passaggi per tornare a casa. Non ho vissuto la favola dell’agente che ti nota per strada: mi sono sempre sudata ogni cosa, ho faticato, ho sgomitato e mi sono imposta“.

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Ultimo Aggiornamento: 03/04/2019 10:55

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