L’Isis ha rivendicato gli 8 attentati terroristici che il giorno di Pasqua hanno colpito lo Sri Lankacausando 321 morti e oltre 500 feriti. Solo ieri, l’ultima terribile esplosione aveva colpito Colombo, la capitale. A riferire la rivendicazione dell’Isis è stato il Site, un’agenzia d’intelligence che fornisce agli Stati di tutto il mondo report e analisi sui gruppi terroristici. L’agenzia hadiffuso la rivendicazione del gruppo terroristico internazionale.
L’Isis rivendica gli attentati in Sri Lanka
La rivendicazione degli attentati in Sri Lanka è arrivata attraverso Amaq, l’agenzia di propaganda dell’Isis. Questo quanto comunicato dai terroristi: “Coloro che hanno condotto l’attacco che ha preso di mira membri della coalizione a guida Usa e cristiani nello Sri Lanka l’altro ieri sono combattenti dello Stato islamico“. Non vi è ancora alcuna prova concreta del coinvolgimento dello Stato Islamico, ma già dopo gli attacchi terroristici erano emersi i primi sospetti. Al momento, sono finite in manette 40 persone in Sri Lanka ritenute tra gli organizzatori degli 8 attacchi terroristici, 6 dei quali sono avvenuti a Colombo, capitale dello Stato. A diffondere la rivendicazione è stato il Site.
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Al momento, il Paese si trova sotto il coprifuoco e ha dichiarato lo stato di emergenza. Entrambe le misure permettono alle autorità di svolgere le indagini più velocemente possibile, senza avvalersi dei permessi del tribunale per arrestare i sospetti.
Breaking: IS Claims Sri Lanka Bombings https://t.co/3FGywvDOzU
— SITE Intel Group (@siteintelgroup) April 23, 2019
La vendetta dopo gli attacchi in Nuova Zelanda
Pare confermata l’ipotesi avanzata dopo le prime indagini secondo la quale gli attentati in Sri Lanka sarebbero stati una violentissima risposta ai 2 attacchi terroristici avvenuti in Nuova Zelanda che avevano colpito 2 moschee causando 40 vittime, lo scorso 15 marzo. Al momento, è in corso uno scontro all’interno del governo dello Sri Lanka sulle carenze del sistema di intelligence che non sarebbe stato in grado di prevenire e proteggere i cittadini da una minaccia terroristica effettivamente riscontrata dalle autorità e relativa proprio al giorno di Pasqua, in particolare, secondo Harsha De Silva, il ministro delle Riforme economiche e della distribuzione pubblica dello Sri Lanka, sarebbe mancata la circolazione dell’informazioni necessarie a intervenire nei reparti di sicurezza.

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