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Alfonso Signorini sul giallo Pamela Prati: “Io ingannato dalla sua manager”

Pubblicato: 30/04/2019 17:48

Il direttore del settimanale Chi, Alfonso Signorini, sarà tra gli ospiti del Maurizio Costanzo Show, durante la puntata del 2 maggio. In questa occasione Signorini è intervento sul caso Pamela Prati.

La 60enne showgirl in queste settimane sta facendo molto parlare di sé a causa delle sue future nozze con Mark Caltagirone, il suo “fidanzato fantasma“. Dietro questa figura infatti si cela grande mistero, poiché a un passo dall’altare nessuno ha mai saputo che aspetto avesse né se esistesse davvero. E stando alla testimonianza di Signorini anche lui si sarebbe invaghito di un aitante giovanotto che non esiste, noto come Lorenzo Coppi. Curioso che questo nome ricorra anche nei racconti di Sara Varone e che sia legato alla figura della manager della Prati, Pamela Perricciolo. Ma andiamo con ordine.

Alfonso come Pamela

Parlando del matrimonio-messa-in-scena di Pamela Prati che si dovrebbe svolgere il prossimo 8 maggio, Alfonso Signorini avrebbe raccontato di essersi trovato in una situazione simile a quella della showgirl.

Anche io sono stato Pamela Prati” dichiarerà Signorni a MCS. “L’aitante giovane che aveva conquistato il mio cuore si chiamava Lorenzo Coppi“. Poi proseguirà: “Diceva di vivere e lavorare ad Haiti. Io mi sono lasciato andare. Ho abbandonato le mie difese. In un secondo momento, quando ero disposto a raggiungerlo, lo volevo vedere, sul mio Facebook arriva il messaggio di tale Donna Pamela”. Poi aggiunge: “Cerco Lorenzo e lei mi fa parlare con lui ma era una voce da donna. Ci sono cascato anche io. E lo dico a malincuore“.

Le analogie con Sara Varone

Singolare che il racconto di Signorini sia tanto speculare ad una testimonianza rilasciata qualche giorno fa alle pagine di Oggi dall’ex conduttrice di Buona Domenica, Sara Varone. La Varone sostiene infatti di aver perso la testa per un giovane di nome -si dia il caso- David Lorenzo Coppi. “Per alcuni mesi ho avuto una relazione affettiva con una persona che non è mai esistita. Esisteva invece un suo profilo Facebook, ed esisteva l’immagine di un ragazzo bellissimo capace di scrivermi tante parole che riuscivano ad aver presa sul mio cuore”.

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Sara Varone

Le congruenze con il caso non finiscono qui. Dai racconti della Varone spunta il nome di Eliana Michelazzo, che guarda caso è una socia di Donna Pamela, al secolo Pamela Perricciolo manager della Prati. “Ogni volta però che tentavo di incontrarlo, Pamela ed Eliana mi dicevano che creavo grossi conflitti in famiglia. Che David e suo padre, un importante magistrato, litigavano perché lui era insofferente a tutte le norme cautelari che doveva osservare per la sua sicurezza“. Troppe coincidenze e troppi nomi ricorrenti legati alla figura di Pamela Prati.