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Elefanti a rischio: il governo del Botswana ha annullato il divieto di caccia

Pubblicato: 23/05/2019 15:05

È di ieri la decisione del governo del Botswana di riaprire la caccia agli elefanti. Nel 2014, l’ex presidente Ian Khama aveva introdotto il divieto di caccia ai grandi pachidermi per preservare la specie, ma l’attuale governo ha deciso di annullarlo. Le cause di questa decisione sono, con molta probabilità, politiche. Ciò rappresenta un grosso pericolo per gli elefanti, nonostante le rassicurazioni del presidente Mokgweetsi Masisi e del ministero dell’Ambiente. Il Botswana ospita infatti la più grande popolazione di elefanti al mondo, ma comunque un numero ben inferiore al passato. Il rischio estinzione è, come capita ormai spesso, dietro l’angolo.

Le cause che hanno portato alla revoca del divieto di caccia

Il ministero dell’Ambiente dello Stato africano ha garantito che il ripristino della caccia agli elefanti sarà reintrodotto in modo etico ed ordinato, in conformità con la legge e la tutela ambientale. Ma i numerosi detrattori della scelta governativa stentano a crederci. Per molti, in primis l’ex presidente che aveva stabilito il divieto, questa mossa serve solo a Masisi per recuperare voti nelle zone rurali del Paese. La giustificazione data dal governo è infatti legata ai problemi causati dalle migrazioni degli elefanti al confine tra Botswana, Zambia, Zimbabwe e Namibia. Nelle zone di campagna in cui si muovono in cerca di cibo, gli elefanti si scontrano spesso con gli agricoltori, distruggendo i campi coltivati al loro passaggio. Capita a volte che qualche contadino finisca ucciso. Da qui la decisione del governo di permettere di nuovo all’uomo di cacciarli.

elefanti, branco
(immagine di repertorio)

Economia ed elefanti a rischio con questa decisione

Come aumenta la popolazione umana, diminuisce lo spazio per le specie animali, portando a gravi conseguenze di coesistenza. L’Africa ospita oggi circa 400 mila elefanti, ma un secolo fa erano oltre 12 milioni. Solo in Botswana vivono oltre 150.000 esemplari. A causa della perdita di habitat entrano sempre più spesso in contatto con l’uomo, e non sempre ciò avviene pacificamente. I cambiamenti climatici e soprattutto il bracconaggio finalizzato a raccogliere l’avorio delle loro zanne hanno inoltre decimato gli elefanti africani. La decisione del governo di revocare il divieto di caccia rappresenta dunque un rischio per l’economia del Paese dal punto di vista turistico, ma soprattutto per la sopravvivenza di questi maestosi animali.

Troppi elefanti vengono uccisi ogni anni per le loro preziose zanne (Immagine di repertorio)
Troppi elefanti vengono uccisi ogni anni per le loro preziose zanne (Immagine di repertorio)