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Siena, bus precipitato nella scarpata: l’autista arrestato è tornato in libertà

Pubblicato: 24/05/2019 10:07

Due giorni fa, un autobus turistico si è ribaltato sulla superstrada Autopalio Siena-Firenze finendo in una scarpata provocando un morto e 37 feriti. A bordo del mezzo, c’erano turisti provenienti dall’est Europa, l’unica vittima era una guida turistica russa. Ieri, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siena aveva convalidato l’arresto del conducente dell’autobus che, secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale, ha causato l’incidente distraendosi per sistemare l’impianto dvd-radio, per poi rimetterlo in libertà con il divieto di guidare autobus per un anno.

La distrazione fatale

L’autista del bus turistico si è distratto per sistemare l’apparecchiattura dvd-radio del pullman e ha così perso il controllo del mezzo che ha sbandato finendo in una scarpata. Questo è quanto hanno riscostruito gli agenti della polizia stradale in merito alla dinamica del tragico incidente avvenuto il 22 maggio nel tratto tra Badesse e Siena, sul raccordo autostradale Siena-Firenze. La ricostruzione degli investigatori è stata dunque pienamente accolta dal gip ed è stata confermata anche da due testimoni oculari, padre e figlio, che si trovavano a bordo di un auto dietro al veicolo e che hanno visto il mezzo deviare dalla traiettoria e cadere giù nella scarpata. I due sono stati anche i primi ad allertare i soccorsi e a chiamare le forze dell’ordine. La “grave negligenza” dell’autista ha portato al suo arresto, convalidato dal gip del Tribunale di Siena che però ha poi disposto la liberazione dell’uomo, imponendogli il divieto di guidare autobus per un anno. L’uomo è un 35enne originario di Castrovillari, in provincia di Cosenza.

Un morto e 37 feriti

A bordo del pullman turistico che si è ribaltato finendo in una scarpata nel tratto autostradale tra Badessa e Siena c’erano 60 persone. Si trovavano in Italia per visitare le principali mete turistiche e si stavano dirigendo verso Siena. I turisti provengono dalla Russia, dall’Ucraina, dalla Georgia, dalla Biellorussia, dalla Moldavia, dal Kazakistan, dall’Armenia e dalla Romania. A perdere la vita nel tragico incidente è stata una guida turistica russa, mentre 37 persone sono rimaste ferite. Di queste, 21 si trovano all’ospedale di Siena e 1 è stata ricoverata nel nosocomio di Poggibonsi. Le altre 44 persone sono tornate nell’hotel a Montecatini Terme dove alloggavano.

Credits immagine in alto: Vigili del fuoco