Vai al contenuto

Telecamere in asili e case di riposo, c’è il via libera: soddisfazione per Salvini

Pubblicato: 28/05/2019 17:48

Forte già del successo riscosso alle ultime elezioni europee che lo hanno visto trionfare in Europa ma, indirettamente, in Italia, doppiando il Movimento Cinque Stelle, Salvini mette a segno un altro dei suoi propositi: “Telecamere per difendere i bimbi, anziani e disabili, altra promessa mantenuta“.

L’ok a telecamere in asili e case di riposo

È stato quest’oggi approvato l’emendamento al decreto sblocca-cantieri che prevede l’obbligo di installazione all’interno di case di riposo e asili di telecamere di video sorveglianza. Un emendamento che prevede anche la creazione di un fondo volto a finanziare le installazioni.

5 milioni di dotazioni solo nel 2019

Saranno 5 milioni le dotazioni che dovranno essere installate nell’anno corrente mentre, a partire dal prossimo anno dunque dal 2020 sino al 2024, dovranno essere disposte altre 15 milioni di dotazioni per anno. Telecamere dunque nelle aule degli asili, nelle camere degli anziani nelle case di riposo o negli istituti che quotidianamente accolgono giovani con disturbi o disabili.

Un emendamento che va incontro ai singoli Comuni ma che soprattutto rientra nel piano di rinforzo statale in termini di sicurezza. Saranno installati infatti impianti che monitoreranno quanto avviene all’interno delle strutture, finalizzato a catturare per sempre qualsiasi tipo di gesto.

La discussione domani in Aula

Un obbligo che arriva con il decreto Sblocca cantieri e che è stato approvato da più commissioni: quella di Lavori pubblici e Ambiente del Senato. L’emendamento è stato firmato quest’oggi da entrambe le parti, sia dalla Lega che dal Movimento Cinque Stelle nonché da Pd e Forza Italia. Con l’ok di oggi, il testo dell’emendamento verrà trasmesso e discusso domani in Aula.