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L’avvocato Taormina accusa Pamela Prati: “Non sono caduto nella loro trappola”

Pubblicato: 31/05/2019 12:56

Le verità sul caso Pamela Prati arrivano con il contagocce, ma puntuali. Ogni giorno una nuova confessione, un nuovo sviluppo, un nuovo tassello in questo complesso mosaico che comincia a prendere forma. Dopo la confessione di Donna Pamela su quanto avvenuto nel corso degli ultimi mesi e quella di Pamela Prati sui debiti, arriva ora una pesante dichiarazione di Carlo Taormina. L’ex legale di Pamela Prati non usa mezzi termini: “Non sono caduto nella loro trappola. Sarei risultato una pedina della truffa complessiva”. E ricostruisce quello che sarebbe dovuto accadere…

Avvocato Taormina: “Mi hanno preso in giro”

Intervenuto all’interno di Iceberg Lombardia, trasmissione della locale Telelombardia, Taormina dichiara che la Prati avrebbe voluto che l’avvocato mentisse per lei. La showgirl, avrebbe chiesto ad un professionista della legge e della legalità di dichiarare il falso pubblicamente e in diretta nazionale. “Loro volevano che io andassi da Barbara D’Urso a testimoniare che Mark Caltagirone esisteva. Fu Pamela Prati a chiedermi questa cosa. Io ho detto di no, non sono caduto nella loro trappola. Sarei risultato una pedina della truffa complessiva”. E poi ancora: “È stata proprio Pamela Prati a chiedermi di andare ospite dalla D’Urso, avrebbe gradito che fossi andato con le due agenti, la Michelazzo e la Perricciolo. Ho tenuto il gioco fino a quando ho avuto la prova in mano che fosse una farsa. E cosi ho rimesso il mandato”. La Prati, per stessa ammissione di Taormina, avrebbe quindi dettato le regole del gioco decidendo frasi e comportamenti dell’avvocato. Da queste dichiarazioni emerge quindi una Pamela tutt’altro che vittima, contrariamente a quanto la showgirl voglia far credere. Taormina rincara la dose: “A me è sembrata sempre molto lucida e determinata, impossibile prefigurare la circonvenzione di incapace. Pamela Prati ha sempre capito le cose come stavano, inizialmente era convinta di quello che stava facendo con le agenti, ma successivamente non lo so. Da una parte non mi convinceva più l’intesa tra le tre. Mi stavano prendendo in giro”.

Da sinistra a destra: Pamela Perricciolo, Pamela Prati e Eliana Michelazzo. Immagine: Eliana Michelazzo/Instagram
Da sinistra a destra: Pamela Perricciolo, Pamela Prati e Eliana Michelazzo. Immagine: Eliana Michelazzo/Instagram

“La Prati non poteva non essere a conoscenza”

Quello che emerge è un vero e proprio sistema che l’avvocato Taormina fa intendere di conoscere bene: “Questa è un’industria, quella della creazione di matrimoni finti, con vantaggio mediatico ed economico. Qui almeno la cosa è scoppiata e se c’è un esposto finalmente si potrà sventare una possibile truffa”. Nonostante gli fosse stato chiesto di dichiarare pubblicamente dell’esistenza di Caltagirone, il legale precisa: “Io non sono stato mai invitato al matrimonio della Prati. Avevo anche chiesto a Pamela Prati di farmi chiamare da Mark Caltagirone e a questa domanda non c’era stata risposta, nemmeno a mia precisa richiesta mi è stata mostrata alcuna fotografia. La Prati non poteva non essere a conoscenza che si trattava di una situazione uguale a tante altre, compresa la vicenda della Miconi”. Come riuscirà a rialzarsi, da questo nuovo colpo, l’ex primadonna del Bagaglino?

Pamela Prati nello studio vuoto di Verissimo
Pamela Prati nello studio vuoto di Verissimo