Quattro speleologi sarebbero rimasti bloccati all’interno dell’Abisso del Bifurto, nella zona di Cerchiara Calabra. L’allarme sarebbe stato dato da un quinto speleologo che è riuscito ad uscire dalla grotta: ha riferito che a bloccare i 4 colleghi sarebbe stata un’onda inaspettata e anomala.
L’allarme è arrivato all’incirca alle 16.30 di oggi.
I soccorsi sono sul posto
Alcune squadre del soccorso alpino e speleologico sono già sul posto e stanno arrivando alcune unità del CNSAS che sono specializzate in operazioni speleologiche e speleosubacquee. Da quanto si è riusciti a capire finora, i 4 si sarebbero infilati in un ramo secondario dell’Abisso e sarebbero in buone condizioni di salute.
La pioggia complica le operazioni di soccorso
Giacomo Zanfei, Presidente del Soccorso alpino speleologico della Calabria, ha spiegato a Il Corriere che i soccorsi stanno cercando di capire come raggiungere i 4 speleologi: “Contattati a voce ci hanno assicurato di non avere problemi fisici. Solo una persona dei 4 non è esperta, ma gli altri tre lo sono: sono pugliesi e calabresi.
Sul posto stanno arrivando gli aiuti del Soccorso alpino e speleologico dal resto della Calabria, dalla Puglia e dalla Campania, rispettivamente 10, 8 e 6 persone.
Aiuteranno i nostri già sul posto, circa una quindicina di persone”. A quanto pare il clima sta dando qualche difficoltà: “Ora sta ancora piovendo, ma le condizioni meteo dovrebbero migliorare. Se sarà così prima di domattina li avremo tirati fuori”.