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Spara al ladro: la famiglia della vittima chiede 125mila euro di risarcimento

Pubblicato: 13/06/2019 13:04

Si torna a parlare di un caso che inizia ad avere i suoi anni ma che per argomento purtroppo risulta essere sempre più che attuale. Parliamo dell’omicidio di Eduard Ndoj, un albanese di 26 anni ucciso da Mirco Franzoni perché trovato a rubare all’interno dell’abitazione del fratello. Avviata una procedura di messa in mora per Franzoni.

2013, spara al ladro e lo uccide

Per avere un quadro più chiaro della vicenda bisogna risalire al 14 dicembre di ben 6 anni fa, nel 2013, quando Mirco Franzoni, originario di Serle in provincia di Brescia, uccideva a colpi di fucile il giovane 26enne albanese, Eduard Ndoj. Il 26enne era stato sorpreso da Franzoni all’interno della casa del fratello insieme ad un complice, entrambi intenti a rubare.

Condannato a 9 anni di carcere

Colti in flagrante, Franzoni li aveva messi in fuga e seguendo Ndoj, era riuscito a ucciderlo con una fucilata. Avviato un processo a carico di Franzoni, l’uomo è già stato condannato sia in primo che in secondo grado, dichiarato colpevole di omicidio volontario. Le due sentenze hanno confermato di fatto la pena per Franzoni, tuttora in carcere per scontare i 9 anni e 4 mesi di reclusione.

La famiglia Ndoj chiede il risarcimento

Ancora manca un solo tassello, la sentenza della Cassazione che arriverà ad ottobre prossimo ma la famiglia del 26enne non si ferma qui. A mancare, ancora, è il risarcimento deciso dal Tribunale e che Franzoni ancora non ha versato alla famiglia.

Dopo una prima diffida, la famiglia Ndoj insieme al loro legale ha avviato una procedura di messa in mora per Franzoni, un rimarcare a livello “giuridico” il ritardo. Franzoni è stato infatti chiamato a risarcire la famiglia di 125mila euro, escluse le spese legali pari a circa 10mila euro.

Ultimo Aggiornamento: 13/06/2019 13:12