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In Germania continua a essere legale uccidere i pulcini maschi

Pubblicato: 18/06/2019 07:00

Arriva dalla Germania una sentenza da parte del Tribunale amministrativo federale che ha dichiarato legale uccidere i pulcini maschi negli allevamenti. I pulcini maschi vengono sterminati perché non sono utili all’industria alimentare e la loro eliminazione avviene attraverso l’uso di tritacarne oppure di gas letali.

La strage dei pulcini maschi

L’operazione avviene quando i pulcini sono appena nati e nella sola Germania ne vengono uccisi 45 milioni l’anno. In tutto il mondo le cifre salgono e arrivano tra i 4 e i 6 miliardi l’anno. La mattanza di pulcini potrebbe ricevere uno stop, anche grazie alle ultime scoperte scientifiche fatte, ma gli allevamenti tedeschi continuano con i metodi tradizionali perché il metodo alternativo, che risparmierebbe la vita ai pulcini maschi, comporta spese aggiuntive che non sono disposti a sostenere e ora la sentenza promulgata lo scorso giovedì dà anche loro ragione nel portare avanti tali azioni.

La sentenza è arrivata dopo le proteste degli animalisti, che hanno intentato una causa contro gli allevamenti tedeschi sostenendo che l’uccisione dei pulcini maschi non rispetta le leggi tedesche poste a tutela degli animali.

Il metodo alternativo per impedire la mattanza

Già nel 2016 il governo tedesco si era attivato per provare a porre un freno allo sterminio dei pulcini, stanziando 5 milioni di euro per la ricerca, condotta dall’Università di Lipsia, che ha portato alla scoperta di un sistema che permette di conoscere in anticipo il sesso del pulcino. Tramite questo metodo è possibile evitare che i pulcini maschi vengano incubati e poi uccisi e avrebbe permesso un uso alternativo delle loro uova.

In commercio sono anche arrivate le prime uova cruelty free, provenienti da aziende che si sono impegnate al benessere degli animali e che hanno evitato la morte di un gran numero di pulcini. Però al momento tali iniziative rappresentano solo una minima parte del panorama complessivo e dopo questa sentenza vien difficile ipotizzare un drastico cambiamento nel breve periodo in Germania.