A settembre ci sarà un processo ma Marco Carta pare essere tranquillo. Anzi, a dirlo è proprio lui durante la presentazione del suo nuovo album Bagagli leggeri insieme al libro Libero di amare: “Sono tranquillo per settembre anzi non vedo l’ora“. Al libro, proprio prima dell’uscita, è stato aggiunto un capitolo proprio sul furto.
Marco Carta contro i social
Dopo il caso del furto alla Rinascente, Marco Carta è finito sulle pagine di tutti i giornali. “Le critiche social mi hanno fatto male“, ha rivelato. Le critiche sui social si sono fatte sentire forti e chiare soprattutto nei primi giorni: “Bisognerebbe avere un patentino per i social, passare un esame. Non è possibile scrivere insulti pesanti a muso duro e a cuor leggero. Io ho una bella corazza ma sono un essere umano, ero spezzato e mi sto ricongiungendo ora“. Il cantante però rivolge anche alla stampa: “La stampa stessa ha fatto dei titoli pesanti“.
Poi si concentra proprio sul furto: “Non ero conscio, sennò mi sarei dissociato o l’avrei impedito“, dice parlando delle magliette ritrovate nella borsa della sua amica. Marco Carta era stato arrestato, arresto poi non convalidato, per un furto di magliette. Il processo comincerà a settembre e lui è accusato di furto aggravato in concorso.