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Omicidio Varani, i legali di Foffo: “Manuel sta male e deve essere curato”

Pubblicato: 01/07/2019 21:08

Tra due giorni la Cassazione esprimerà una sentenza sul caso dell’omicidio di Luca Varani, unico imputato resta Manuel Foffo, dopo il suicidio in carcere di Marco Prato. I legali di Foffo lanciano un appello all‘AdnKronos.

L’appello degli avvocati

Incapacità di intendere e di volere. Chiediamo questo. Chiediamo sia finalmente riconosciuta la totale assenza di lucidità di Manuel il giorno in cui Luca Varani è stato ucciso. Chiediamo si tenga conto della sua dipendenza da alcol e droga così come dei suoi trascorsi psichiatrici e della cura farmacologica cui era sottoposto. Manuel è sedato. Manuel è un’ameba, Manuel sta male e deve essere curato“, a parlare all‘AdnKronos sono gli avvocati Itana Crialesi e Giammarco Conca, che cercano di spiegare la loro posizione prima della sentenza di Cassazione.

Non chiediamo sconti, non pretendiamo certo che il nostro assistito sia dichiarato innocente. Lui stesso ha confessato“, ma “confidiamo nel riconoscimento delle condizioni psichiche di Manuel affinché venga chiuso in una struttura come un Rems che sia in grado di riabilitarlo“. Sottolineano poi come il loro assistito non sia mai stato sottoposto a tso e non abbia nemmeno mai tentato il suicidio. “Non è un delinquente, è una persona malata. Se resta in carcere, Manuel muore. Ogni volta che i familiari mi telefonano temo sempre sia successo qualcosa di terribile“, racconta Crialesi.

In carcere le cose per lui, raccontato gli avvocati, sarebbero difficili: “Negli incontri che abbiamo con lui una volta a settimana è assente, emaciato, la mano con cui tiene la sigaretta trema e non lo visitano perché suscita antipatia a tutti“.

Le parole del padre di Luca Varani

Qualche giorno fa l’AdnKronos ha raccolto anche lo sfogo del padre di Luca Varani, distrutto dalla perdita del figlio chiede giustizia: “Io non mi nascondo a provare rabbia e a chiedere giustizia”. E ancora: “Non mi hanno mica rigato la macchina. Mi hanno ammazzato Luca e chi è rimasto alla sbarra deve pagare”.