Un epilogo disarmante quello della vicenda legata ad una denuncia di stupro che era stata depositata da una ragazza di 15 anni. I fatti arrivano da Bolzano a ridosso della chiusura delle indagini da parte della Procura che ha dovuto fare i conti con una denuncia per stupro frutto di un’invenzione.
15 denunciò lo stupro a maggio
La denuncia era scattata lo scorso 7 maggio quando una ragazza minorenne di 15 anni aveva denunciato, come riportata Il Messaggero, di essere stata stuprata mentre percorreva il tragitto che da scuola l’avrebbe ricondotta a casa. Un racconto minuzioso: aggredita prima alle spalle da un uomo che però non ha mai avuto la possibilità di vedere in volto, datosi alla fuga dinnanzi alle grida della ragazza che avevano catturato l’attenzione del vicinato.
Il finto racconto dello stupro
Avviate subito le indagini in quel di Bolzano, gli agenti sarebbero stato indirizzati verso due presunti sospettati: due uomini di circa 20 anni, presumibilmente di origine nigeriana. Gli uomini, raggiunta la ragazzina sulla ciclabile che costeggia il fiume Talvera – come aveva raccontato la ragazza – l’avrebbero dapprima insultata e poi tramortita con un colpo infertole sul viso.
Trascinata via, la ragazza aveva poi raccontato alla polizia di essere stata stuprata in un bosco vicino. Per lungo tempo sono stati diramati identikit e hanno proseguito il proprio decorso tutte le indagini del caso ma a distanza di 2 mesi dalla denuncia, emerge una realtà del tutto opposta, conturbante.
La confessione: “Ho inventato tutto“
Sempre per la denuncia di stupro depositata dalla 15enne, prima di oggi, erano anche stati fermati due uomini sospettati di essere gli aggressori della ragazzina. Ma non c’era alcun uomo con lei quel giorno: la Procura ha infatti informato di aver raccolto la confessione della 15enne, rea di aver inventato tutto al solo scopo di attirare l’attenzione del suo fidanzato. Una confessione spontanea che la 15enne ha rilasciato durante uno dei colloqui avuto con la psicologa e con il pm attivo sul caso. “Ho inventato tutto – avrebbe così chiosato la 15enne – Volevo attirare l’attenzione del mio ragazzo“.