Continuano le polemiche sulla doppia puntata di Storie Maledette dedicata ad Antonio Ciontoli, presente in puntata con Franca Leosini per ricostruire i fatti avvenuti la notte che morì Marco Vannini.
Doppia puntata per il condannato
Ciontoli, due volte condannato per omicidio (prima volontario, poi derubricato in colposo) per la morte del 20enne di Cerveteri, ha proposto una versione dei fatti coerente con ciò che ha sempre raccontato finora in fase processuale ed extra giudiziale. In molti, però, non hanno apprezzato la trasmissione, accusata di mettere Ciontoli nella posizione di vittima e parte relativamente offesa nel fatto, in quanto Ciontoli avrebbe esposto la realtà di una vita totalmente rovinata da un gesto di pochi secondi. Tra i detrattori della trasmissione anche molti colleghi di Franca Leosini: pochi giorni fa è stata Federica Sciarelli a dire la sua ed ora è Gianluigi Nuzzi a schierarsi fortemente contro Antonio Ciontoli.
Nuzzi polemico verso Ciontoli
Il conduttore di Quarto Grado ha espresso le sue posizioni con una frase forte e concisa: “Facciamocene una ragione, il colpevole è Marco Vannini”. La dichiarazione è riferita proprio all’immagine di sé che Ciontoli ha offerto in trasmissione: un uomo di fatto ferito, rovinato, che vive nel rimorso e nel dolore. Oltretutto, Ciontoli ha descritto il rapporto tra lui e Marco Vannini come idilliaco, un rapporto padre-figlio creato soprattutto attorno alla volontà di Marco di seguire le orme del “suocero” abbracciando la carriera militare.
In molti sono d’accordo con Nuzzi: le due sentenze nei confronti di Ciontoli sono state recepite negativamente dall’opinione pubblica, in particolare la seconda che derubricava il reato da omicidio volontario ad omicidio colposo ed alleggeriva la pena. Stasera la seconda puntata di Storie Maledette dedicata ad Antonio Ciontoli mostrerà una nuova parte della versione di Ciontoli, e si attendono nuove polemiche sulla trasmissione di Franca Leosini.