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Manuel Careddu, la nonna: “Ragazzina criminale, ha ammazzato mio nipote”

Pubblicato: 05/07/2019 11:08

Ieri, è stata emessa la condanna a 16 anni di carcere contro 2 dei 5 imputati per l’omicidio di Manuel Careddu dal Tribunale per i minori di Cagliari. A commentare la condanna emessa contro i due imputati, una ragazza e un ragazzo che all’epoca dei fatti avevano 16 e 17 anni, sono state la nonna e la madre della vittima di Manuel Careddu, ucciso quando aveva appena 18 anni e ritrovato cadavere il 17 ottobre scorso.

Le parole della nonna e della mamma di Manuel

In un video pubblicato da L’Unione Sarda, si vede la nonna di Manuel Careddu scagliarsi contro la ragazza che ieri è stata condannata insieme ad un altro giovane a 16 anni di reclusione per omicidio volontario premeditato e soppressione di cadavere. La signora ha così commentato la condanna inflitta alla ragazza: “Ragazzina criminale, aveva 16 anni quando ha fatto il delitto, ha ammazzato mio nipote! Manuel stava rientrando a casa e lei l’ha fatto scendere dal pullman“.

Questo il commento pieno di dolore della nonna del ragazzo. Anche la madre di Manuel, Fabiola Balardi, ha commentato la sentenza di condanna definendosi “delusa” dalla condanna che, probabilmente, si aspettava fosse più severa dei 16 anni inflitti, aggiungendo: “L’importante è che se li facciano dentro“.

La morte di Manuel Careddu e l’intercettazione shock

Manuel Careddu pare sia stato ucciso perché i suoi assassini gli dovevano 300 euro per dell’hashish che la vittima aveva venduto loro. Questo debito sarebbe dunque da identificare come il movente dell’omicidio della vittima. Oggi, si troveranno in aula nel Tribunale di Oristano gli altri 3 imputati, tutti maggiorenni, Christian Fodde, fidanzato della ragazza condannata ieri, Matteo Satta e Riccardo Carta.

Christian Fodde viene ritenuto il presunto esecutore materiale dell’omicidio del giovane e nelle intercettazioni shock sentite durante la prima udienza del processo con rito abbreviato contro gli imputati, lo scorso 11 maggio, si sentivano le sue parole rivolte alla fidanzata: “Dovevi vedere come l’ho ridotto“. La microspia era stata piazzata nell’auto del padre di Christian Fodde per un’altra indagine e ha dunque svelato dettagli macabri della terribile morte di Manuel Careddu.

La vittima venne uccisa sulle sponde del lago Omodeo, poi fatta a pezzi con una pala e seppellita a 20 centimetri di profondità nel terreno di proprietà di uno dei 5 imputati. Il cadavere di Manuel Careddu venne ritrovato solo il 17 ottobre 2018.

Ultimo Aggiornamento: 05/07/2019 11:31