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Kevin Spacey: 21enne ritira l’accusa nei confronti dell’attore

Pubblicato: 05/07/2019 19:22

Potrebbero cambiare gli scenari della vicenda giudiziaria che ha per protagonista Kevin Spacey, il famoso attore e volto di House of Cards. Come diffuso dalla CNN e confermato dal New York Times, il 21enne che ha accusato Kevin Spacey di averlo molestato sessualmente ha rinunciato alla richiesta di risarcimento facendo così cadere il processo civile in cui l’attore era imputato.

Il 21enne ritira la querela

Mitchell Garabedian, l’avvocato dell’allora 18enne che ha accusato Spacey di molestia sessuale, ha ritirato la sua richiesta di risarcimento: il legale ha informato di ciò la CNN via email confermando il ritiro senza però fare accenno alle motivazioni. Un ritiro del tutto disatteso e sopratutto, come informa il legale, “volontario”. Decade dunque il processo civile in cui era imputato Spacey ma permane in piedi invece il processo penale. Da questo momento, con la decisione di ritirare la querela, l’accusatore rinuncia a chiedere qualsiasi genere di risarcimento anche in futuro.

La presunta molestia a Nantucket

Secondo quanto supposto dal legale di Spacey, Alan Jackson, la decisione di ritirare la denuncia potrebbe essere dovuta alla richiesta formulata dalla difesa dell’attore di poter visionare il cellulare del 21enne cameriere che, all’epoca della presunta molestia in un Club di Nantucket il 7 luglio del 2016, aveva 18 anni ma avrebbe detto a Spacey di averne 23.

A monte di questa turpe vicenda, la prima ad avanzare le accuse contro Spacey era stata la madre del ragazzo, Heather Unruh, noto volto televisivo. Nello specifico, le accuse sul capo di Spacey riguardavano una presunta molestia sessuale avvenuta nel Club: l’attore avrebbe costretto il giovane a bere circa 5 birre e 3 whiskey per poi approfittare del suo stato d’ebrezza per palpeggiarlo.

Il giudice vuole il cellulare entro lunedì

Alan Jackson, nel corso del processo, avrebbe accusato il 21enne di aver cancellato dal proprio cellulare alcuni messaggi che avrebbero potuto scagionare Spacey dall’accusa. Sempre la difesa di Spacey sosterebbe che l’allora 18enne avrebbe accettato le avances dell’attore al fine di avere tra le mani una “storia” da raccontare, come riportato dal New York Times.

Di fronte alla richiesta della difesa di Spacey di poter visionare e avere in aula il telefono del ragazzo l’accusa avrebbe informato della perdita del cellulare. Motivo, questo, che ha spinto il giudice della Corte Distrettuale di Nantucket a chiedere di avere il cellulare in aula entro il prossimo lunedì o, in caso contrario, che il 21enne si presenti in tribunale insieme alla sua famiglia fornendo spiegazioni circa la scomparsa del telefono.

Caso chiuso

AGGIORNAMENTO DEL 18 LUGLIO – A fronte del fatto che il suo accusatore aveva ritirato la querela per molestie, il procuratore distrettuale di Cape and Islands, Michael O’Keefe, ha spiegato “la non disponibilità del testimone querelante” a cui consegue la sua decisione di ritirare tutte le accuse formalizzate lo scorso dicembre.

Ultimo Aggiornamento: 18/07/2019 14:25