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Morte del parà Emanuele Scieri: c’è un nuovo indagato

Pubblicato: 05/07/2019 17:02

Si torna a parlare a distanza di quasi 20 anni esatti dalla morte di Emanuele Scieri, il parà trovato morto ai piedi della torre dismessa per il prosciugamento dei paracadute della caserma Gamerra di Pisa. Di queste ore la notizia che l’ex comandante, ora in pensione, Enrico Celentano è stato iscritto nel registro degli indagati per il decesso del militare. Sempre riguardo la morte del parà, il 12 maggio scorso su decisione della Procura di Pisa si è deciso per la riesumazione della salma di Scieri.

Il ritrovamento del cadavere di Scieri

Era il 16 agosto del 1999 quando veniva trovato il cadavere di Emanuele Scieri, il parà, all’epoca 26enne originario di Siracusa, richiamato alle armi per la leva. Il 13 agosto, 3 giorni prima del ritrovamento del cadavere, Scieri era del tutto sparito, lo stesso giorno in cui era avvenuto il trasferimento alla caserma Gamerra, dopo essere stato assegnato alla brigata Folgore di Pisa. Già alla fine degli anni ’90 era cosa risaputa negli ambienti militari che all’interno della caserma dilagasse, incontrastato, il nonnismo.

L’ipotesi del suicidio

Voci che per anni hanno assillato la mente dei familiari di Scieri che sin dalla sua morte dovettero convivere a lungo con la poco realistica convinzione che Emanuele Scieri si fosse suicidato. Convincimento andato definitivamente a scemare nel 2017, anno decisivo per le indagini sulla morte del parà: a distanza di 18 anni dalla tragedia, venivano riaperte le indagini sulla morte del paracadutista per decisione della Commissione parlamentare istituita appositamente nel 2016 e presieduta da Sofia Amoddio.

La morte in circostanze misteriose

Troppe, sin da subito, le anomalie riscontare anche sul luogo del ritrovamento del cadavere da aggiungersi ai sospetti, già fomentati, sul presunto nonnismo imperante nell’ambiente militare pisano. Agli inizi del 2018 la conferma che non si trattava di suicidio ma di omicidio. Il 2 agosto del 2018, per la morte di Scieri, viene arrestato un ex caporale della Folgore, Alessandro Panella che fin da subito ha allontanato da sé ogni accusa negando qualsiasi coinvolgimento. A Panella si aggiungono al registro degli indagati, ma senza alcuna misura cautelare, altre due persone: Andrea Antico e Luigi Zabara e a tutti e 3 viene contestato l’omicidio volontario in concorso.

Indagato anche l’ex comandante Celentano

Ai 3 commilitoni di Scieri si aggiunge oggi il nome di Enrico Celentano, ex comandante della Folgore che è stato oggi iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di favoreggiamento e false informazioni. Nella giornata di ieri, come viene confermato da il Corriere Fiorentino, Celentano è stato tenuto per 4 ore sotto severo interrogatorio da parte della magistratura pisana.