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Napoli, rubati i condizionatori all’ospedale San Giovanni Bosco

Pubblicato: 05/07/2019 18:57

In un reparto dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli sono stati rubati i condizionatori mentre si svolgevano le operazioni necessarie alla disinfestazione del nosocomio dalle formiche, dopo i diversi scandali risalenti all’anno scorso: dalla paziente ricoperta di formiche e poi deceduta ai reparti invasi. I condizionatori sarebbero stati rubati nella giornata di ieri. Ma questo non sarebbe l’unico grave episodio accaduto nel nosocomio partenopeo. Infatti, sempre ieri, sarebbero state forzate le porte di un reparto chiuso e qualcuno avrebbe provocato l’allagamento dell’area. Secondo il consigliere Francesco Emilio Borrelli che ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica questi fatti, in entrambi i casi si tratterebbe di sabotaggi di matrice camorristica.

I condizionatori rubati e l’allagamento del reparto chiuso

A riportare la notizia del furto dei condizionatori all’interno del reparto di Chirurgia generale dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli è stato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Stando a quanto riportato dal politico, i condizionatori erano stati smontati per eseguire al meglio la disinfestazione del reparto dalle formiche. Qualcuno si è introdotto e li ha sottratti.

I condizionatori sono stati riacquistati, ma questo non è l’unico fatto grave che ha interessato il nosocomio. Infatti, come riporta il consigliere, solo ieri, c’è stato un altro episodio rilevante che ha avuto luogo all’interno dell’ex Unità di Terapia intensiva cardiologica: “Qualcuno si è introdotto nell’area, attualmente in disuso, forzando alcune porte antincendio, per intasare i servizi igienici riversando un’ingente quantità di carta igienica e aprendo al massimo il getto dei rubinetti. Tale atto ha determinato l’allagamento del piano e consistenti infiltrazioni d’acqua nell’area sottostante“.

L’ipotesi sabotaggio

Francesco Emilio Borrelli non ha dubbi nell’identificare entrambi gli episodi accaduti all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli come tentativi di sabotaggio di cui sarebbe indubbiamente responsabile la mafia. Il consigliere ha scritto: “Nell’ospedale persistono sacche delinquenziali. Il sabotaggio è una chiara intimidazione di stampo camorristico. Difficile pensare che l’atto sia potuto avvenire senza connivenze interne al personale“. Poi, continua: “Evidentemente al San Giovanni Bosco c’è qualche pecora nera che ha interesse a favorire fenomeni criminali“.

Ultimo Aggiornamento: 19/11/2021 17:51