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Migranti: la Alan Kurdi cambia idea e fa rotta a Malta

Pubblicato: 07/07/2019 09:55

Dopo il braccio di ferro di ieri pomeriggio con il Viminale, la Alan Kurdi ha deciso di cambiare rotta e dirigersi verso Malta. A farlo sapere è la ONG Sea Eye sui suoi canali social. Ieri il divieto d’ingresso, transito e sosta nelle acque italiane notificate alla Alan Kurdi dalla Guardia di Finanza.

Una decisione presa nella notte e forse spinta dall’altro caso relativa ad un’imbarcazione carica di migranti, il veliero Alex di Mediterranea, che nella notte ha attraccato nel porto di Lampedusa.

Migranti: la Alan Kurdi va a Malta

La notizia è arrivata nella tarda serata di ieri, tramite un breve comunicato di Sea Eye si è annunciato il cambio di rotta della nave Alan Kurdi: “In serata la Alan Kurdi ha cambiato la sua rotta in direzione Malta. Non possiamo aspettare che lo stato d’emergenza prevalga“. Il comunicato prosegue con un duro attacco alla politica dei porti chiusi adottata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Ora bisogna capire se gli altri governi europei seguono la stessa linea dell’Italia. Le vite umane non sono merce di scambio”.

Sulla Alan Kurdi sono presenti 65 migranti salvati a 30 miglia dalle coste libiche nella notte tra venerdì e sabato; ieri il botta e riposta con il Viminale.

Notificato il sequestro della nave Alex

Intanto proseguono le intricate vicende legate alla ONG italiana Mediterranea, la Guardia di Finanza ha notificato questa mattina il decreto di sequestro della nave Alex, a seguito della forzatura del blocco e dello sbarco avvenuto nella tarda serata di ieri a Lampedusa.

Il capitano del veliero risulta al momento indagato per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La ONG sui suoi canali social ha fatto sapere che gli altri membri dell’equipaggio non risultano indagati.

Credits immagine in alto: Alan Kurdi/ Facebook Sea Eye

Ultimo Aggiornamento: 08/07/2019 10:42