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Uccisa dall’ex al karaoke: aveva scritto un libro in cui raccontava la sua morte

Pubblicato: 16/07/2019 10:04

A raccontare tutto è Edoardo Raspelli, il 70enne critico gastronomico ormai molto famoso. Erano amici loro due grazie a una passione comune per il canto. La stessa passione che aveva portato Deborah Ballesio in quel ristorante sabato sera dove poi ha trovato la morte.

Gli scritti sulla sua morte

A suggerire a Deborah di scrivere tutto era stato proprio Raspelli. Così 3 anni fa ha raccontato la sua morte, proprio per mano di Domenico Massari, come poi è stato, anche nella realtà: “Mi ricordo ancora perfettamente il primo carabiniere che mi disse: ‘Tranquilla, lui è solo uno che parla… Non ti farà nulla… Esageri’. Ogni tanto lo guardo da quassù, mentre fa la spesa, mentre porta fuori il cane… Chissà se si ricorda di me, delle sue parole; chissà se ogni tanto pensa che sta vivendo la sua vita. Quella vita che io ora non ho più. Tanto l’avrete già capito: io oggi forse… sono morta“. A riportare le parole di Deborah Ballesio è il Corriere della Sera che ora ripercorre con Raspelli la ricostruzione fatta dalla vittima di Domenico Massari che dal carcere si dichiara per niente pentito di quanto fatto.

Gli squilibri e poi l’ultima telefonata

È sempre Deborah a raccontare come l’ex si dimostrasse difficile, intrattabile: “Mi arriva un messaggio, mi dice che va via, che non vuole sapere più nulla di me, che sono solo una povera p…, che al mio arrivo non troverò più traccia di lui“. Le cose però non sono come sembrano, lui torna appena 4 giorni dopo, ridendo: “Era una burla…

Ora Raspelli affida al Corriere anche il ricordo dell’ultima telefonata: “Edoardo, sappi che il mio ex marito tra sei mesi torna libero. Vorrei accelerare la conclusione di queste pagine. Sai come mi sento ora? Mi sembra di essere prigioniera e di non potermi liberare più dalla paura“.