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Oggi Federico Aldrovandi avrebbe compiuto 32 anni, il padre: “Chi ci uccise, sia maledetto in eterno”

Pubblicato: 17/07/2019 12:52

Oggi, Federico Aldrovandi, avrebbe compiuto 32 anni ma la sua vita è rimasta ferma, spezzata, alla sola età di 18 anni. Era il 2005, precisamente il 25 settembre quando Federico Aldrovandi moriva a seguito di un controllo della polizia ed era appena il 21 giugno del 2012 quando la Cassazione confermava la condanna per 4 poliziotti imputati del suo decesso. A ricordare il compleanno di Aldrovandi oggi è il padre Lino che affida a Facebook aspre e sofferte parole al figlio scomparso.

Federico Aldrovandi, “Ucciso da chi avrebbe dovuto proteggerlo

Federico Aldrovandi, nato il 17 luglio 1987 e ucciso il 25 settembre 2005 da chi avrebbe dovuto proteggerlo“, questo l’incipit del post Facebook apparso pubblicamente sul profilo di Lino Giuliano Aldrovandi, il padre di Federico Aldrovandi. L’occasione di questo ricordo è il compleanno del figlio, deceduto a 18 anni. Il suo, prima di quello di Stefano Cucchi, divenne un caso giudiziario con enorme rilievo mediatico.

Nel 2012 la sentenza della Cassazione

La prima condanna per i poliziotti avvenne il 6 luglio del 2009 quando Francesco Maria Caruso, giudice del tribunale di Ferrara puntò il dito contro i 4 poliziotti imputati. Una pena di 3 anni e 6 mesi in carcere per “eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi. Pena però non scontata alla luce dell’indulto del 2006. Nel 2010 viene deciso il risarcimento di 2 milioni di euro nei confronti della famiglia di Aldrovandi, stesso anno in cui la Corte d’Appello di Bologna conferma la sentenza emessa in primo grado. Il 2012, anno invece del ricorso in Cassazione che pone fine al caso condannando definitivamente a 3 anni e 6 mesi di reclusione i 4 poliziotti.

Un’assurda mattina ci fecero scendere dal quel carrozzone

“‘Bella la vita che se ne va…’ dice la canzone“, scrive il padre di Aldrovandi su Facebook. “Tempo di piangere non ne ho quasi più. Con le sue regine, i suoi fanti e i suoi re, il carrozzone andrà avanti da sé” – ancora una parte del testo Il Carrozzone, di Renato Zero – Oggi sarebbero 32 gli anni da festeggiare, ma un’assurda mattina ci fecero scendere forzatamente da quel carrozzone, spaccandoci il cuore senza una ragione, togliendoci i sogni e la normalità“.

Poi gli auguri al figlio, ovunque sia, e la condanna verso chi l’ha ucciso: “Purtroppo avrai sempre 18 anni mio dolce Federico. Chi ci uccise, sia maledetto in eterno. Buon compleanno Federico, ovunque tu sia“.

*immagine in evidenza: Federico Aldrovandi. Fonte/Facebook Lino Guanciale Aldrovandi (dimensioni modificate)