Barbara D’Urso, ieri, ha perso un grande amico: la regina della domenica pomeriggio era infatti amica di lunga data dello scrittore Luciano De Crescenzo, mancato ieri a 90 anni. In molti però sembrano non aver gradito le parole d’affetto che la conduttrice ha speso nei confronti dell’amico.
Un lutto doloroso
La bella Queen Barbara si è detta molto sofferente per la morte del vecchio amico, ed ha voluto condividere il dolore per la sua perdita con i suoi fan di Instagram. Barbarella ha infatti pubblicato una foto che li ritrae insieme, con lei che cinge le spalle di lui con un braccio, e la frase: “Avevo 17 anni e già eravamo amici, amici, amici. Intelligente, coltissimo, autoironico, divertente. Ciao Luciano”. In molti però hanno commentato con freddezza queste commosse parole: per alcuni il problema sarebbe che la tv della D’Urso rappresenterebbe la negazione di tutto ciò che era Luciano De Crescenzo, filosofo emerito e scrittore di pregio. Altri invece hanno trovato sbagliato il fatto che Barbara D’Urso manifestasse il proprio cordoglio per De Crescenzo, ma non avesse speso parole altrettanto sentite per Andrea Camilleri. Altri ancora accusano la conduttrice di aver voluto attirare l’attenzione su di sé, mentre avrebbe dovuto tacere per lasciare che la gente parlasse solo dello scrittore.
Le dimostrazioni d’affetto continuano
Nessuna preoccupazione né alcun rimorso per Barbara D’Urso, che anzi decide di mettere nelle stories un’altra immagine di De Crescenzo con una sua frase famosa: “Il legame che ho con Napoli è indissolubile, non soltanto perché ci sono nato, ma perché voglio bene alla mia città e mi sembra che ricambi l’affetto. La napoletanità è la capacità di proporzionare i propri stati d’animo alla gravità delle cose”.
La frase e l’immagine sono uno screenshot de Il Corriere della Sera, e sono una manifestazione di quanto Luciano De Crescenzo amasse Napoli in maniera viscerale.