A distanza di pochi giorni dall’analogo caso di Ragusa, emerge un’altra realtà di violenza in una casa di riposo, questa volta a Besana Brianza (provincia di Monza).
Abusi e violenze verbali
Qui sono stati infatti scoperti gli abusi che 5 assistenti sanitari perpetravano ai danni degli ospiti anziani della struttura, e che andavano dalla violenza fisica a quella verbale, senza evitare le minacce.
Intercettati dalle forze dell’ordine
La dinamica è sempre, purtroppo, la medesima: i carabinieri, allertati dai sospetti dei familiari hanno provveduto a installare apparecchi per intercettare i dialoghi e telecamere a riprendere l’attività degli assistenti. Hanno così scoperto episodi di violenza incommensurabili: schiaffi, spintoni e insulti. terribili le violenze verbali: “Fai schifo” e “Ma quando muori?” erano le frasi dette ad alcuni dei pazienti. Ad uno di essi, addirittura, sarebbe stato detto “Adesso ci vorrebbe un’insulina fatta bene“. Le vittime erano tra gli 81 e i 99 anni, e le violenze si sarebbero protratte tra l’agosto dello scorso anno e il marzo 2019.
Il drammatico caso di Ragusa
Anche nel caso di Ragusa, alla base delle indagini c’era una denuncia: alla base di questa c’era il sospetto che gli ospiti della casa di riposo venissero maltrattati. Le telecamere hanno mostrato la verità, ovvero il fatto che gli anziani venivano umiliati e schiaffeggiati, nonché insultati continuamente. una realtà di vero degrado, culminata nel fermo nei confronti di 3 donne, accusate di aver abusato gli ospiti della struttura.