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Massimiliano Ossini, delusione per la fine di Mezzogiorno in Famiglia

Pubblicato: 29/07/2019 23:59

Dopo anni di onorato servizio, nel 2019 Mezzogiorno in Famiglia andrà in pensione. Il varietà di Rai 2 ideato da Michele Guardì, che ha animato i weekend degli italiani dal 1993, non è stato riconfermato da Carlo Freccero. La decisione del direttore di Rai 2 ha sollevato un polverone di commenti, in primis da parte degli ormai ex conduttori del programma. Dopo settimane di silenzio anche Massimiliano Ossini ha espresso la sua opinione in una breve intervista al settimanale Nuovo Tv.

La delusione di Massimiliano Ossini

È un Ossini politically correct e composto ma anche un po’ deluso, quello che rivela di aver saputo della chiusura del programma da siti e giornali. “Nessuno mi aveva detto nulla”, rincara Ossini, suggerendo una totale assenza di comunicazioni ufficiali da parte della dirigenza. “Mi piacerebbe comprendere le motivazioni, ma non ho sentito Freccero”. Ossini, del resto, non è il primo a lamentarsi della scarsa chiarezza dei dirigenti Rai in materia di palinsesti. Anche Veronica Maya ha sostenuto di non essere stata avvertita della chiusura del suo show Quelle brave ragazze. Difficile per il conduttore nascondere l’amarezza: “Mi dispiace per tutta la squadra di lavoro che c’era dietro il programma”.

Il futuro di Ossini in Rai

Di certo nella stagione 2019-2020 Massimiliano Ossini non resterà con le mani in mano. Lo rivedremo presto in televisione il sabato pomeriggio nei mesi invernali, a farci sognare una fuga in alta quota con il suo programma Linea Bianca. “Sarò molto impegnato con la trasmissione e sarà un vero piacere”, si entusiasma Ossini, che già pensa agli argomenti da affrontare. “Quest’anno avremo tanti servizi che gireremo anche all’estero e alcuni speciali dedicati alle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026”. Nel suo futuro Ossini vede anche più tempo da dedicare alla sua famiglia: la conduzione di un solo programma gli permetterà di rallentare i ritmi lavorativi.

Mezzogiorno in Famiglia cancellato: le voci degli ex conduttori

Mentre Ossini maschera la delusione per Mezzogiorno in Famiglia immaginando le soddisfazioni che gli porterà Linea Bianca, c’è chi in casa Rai non è così abile a curarsi le ferite nell’orgoglio. Adriana Volpe, ex padrona di casa del varietà cancellato, è in rotta di collisione con Carlo Freccero e non risparmia polemiche riguardo alle decisioni del dirigente. Più positivo è invece Sergio Friscia, terzo membro del team del weekend su Rai 2. Intervistato da Leggo, Friscia ha dichiarato: “Diciamo che la decisione di Carlo Freccero di mandare in soffitta Mezzogiorno in famiglia è stata l’occasione per prendermi il famoso anno sabbatico”. Per l’artista e comico si prepara un anno di sperimentazione, con un progetto teatrale di cui ora non vuole rivelare dettagli. “Intravedo orizzonti inaspettati”.

La reazione di Gianni Mazza

Anche Gianni Mazza, storico volto di Mezzogiorno in Famiglia, afferma di voler essere ottimista. “Non voglio fare polemica per cercare una nuova collocazione”, dichiara al settimanale Visto. “Qualcosa arriverà”. Mazza d’altra parte confessa: “Ho preso male la chiusura del programma, mi dispiace e per certi versi non me lo spiego nemmeno. A far soffrire il conduttore è l’improvviso senso di sradicamento conseguente la chiusura del varietà. “Dopo tanti anni che fai un programma ti senti davvero in famiglia. La squadra di lavoro dietro le quinte è stata sempre la stessa e l’idea di non condividere più un percorso comune mi fa sentire privo di punti di riferimento”.