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Vicenza, portano bimbo di 3 anni all’ospedale ma lo rimandano subito a casa: muore poco dopo

Pubblicato: 01/08/2019 09:15

Giulio aveva solo 3 anni ed era un bimbo in buona salute. Nella notte tra lunedì e martedì è però accaduto l’inimmaginabile: un malore apparentemente non grave ha convinto i suoi genitori a portarlo in ospedale, dove il bambino è stato visitato e rimandato a casa. Dopo poche ore, però, la situazione è precipitata ed il piccolo è stato riportato in ospedale, dove il bimbo è deceduto nella notte.

I medici avrebbero consigliato “acqua e zucchero”

Sono state immediatamente avviate le indagini per comprendere se e dove c’è stato errore umano o incuria da parte di chi ha visitato il piccolo. I genitori avrebbero raccontato di visite superficiali e avrebbero denunciato una presunta disattenzione nei confronti del figlio. Solo all’ultimo, infatti, i medici hanno diagnosticato alla donna una forma di diabete, quando però era ormai troppo tardi.

Il Corriere ha intervistato i genitori di Giulio Cortiana, ancora devastati per quello che è successo: Lunedì mattina stava bene, poi intorno all’una ha cominciato a lamentarsi di forti dolori alla pancia. Un’ora dopo eravamo già all’ospedale”. I medici, pur vedendo lo stato di pallore in cui si trovava Giulio, non avrebbero proposto interventi immediati ma rimedi casalinghi, come ha spiegato la madre: “Anche il medico, quando l’ha visto, mi ha chiesto se fosse sempre tanto pallido Gli ho risposto di no, che infatti eravamo preoccupati. Lui ha detto che forse era un po’ disidratato e che sarebbe bastata un po’ di acqua e zucchero”.

La risposta della direzione sanitaria

Domani avverrà un’autopsia sul corpo, già predisposta dal nosocomio. Al contempo i genitori di sono rivolti ad un legale e vogliono andare in fondo alla faccenda. La direzione dell’Ulss 7 ha rilasciato un comunicato ufficiale: “La direzione desidera esprimere tutto il proprio cordoglio alla famiglia del piccolo Giulio. Il personale medico coinvolto nel caso aveva già manifestato la volontà di eseguire un’autopsia per cercare di capire le cause all’origine di questo improvviso decesso, ma nelle ultime ore è intervenuta direttamente la magistratura. In attesa delle decisioni della magistratura, l’Azienda assicura fin d’ora la massima collaborazione per cercare di chiarire le cause del decesso”.

Ultimo Aggiornamento: 01/08/2019 10:45