I medici del reparto di otorinolaringoiatria dell’ospedale Regina Margherita di Torino si sono ritrovati ad affrontare una sfida complessa e decisamente inusuale. È stata infatti effettuata una broncoscopia ad una ragazzina di 13 anni che si è accidentalmente ritrovata ad avere uno spillo in uno dei suoi bronchi.
Per fortuna è andato tutto bene, e la 13enne è stata dimessa nel giro di 48 ore.
Un incidente alquanto anomalo
L’incidente era stato il prodotto di una circostanza incredibile: la ragazzina, a quanto pare, stava correndo con lo spillo fermato tra le labbra, quando ad un certo punto ha accidentalmente inalato lo spillo stesso. Il corpo estraneo è finito tra il suo bronco intermedio ed il bronco lombare destro. La Tac effettuata in tempi celeri in zona di pronto soccorso ha mostrato che era necessario intervenire subito chirurgicamente, e dunque la dottoressa Federica Peridoto si è messa subito all’opera effettuando la rimozione dello spillo con successo. A raccontare più specificatamente la procedura è una nota diffusa dall’ospedale: “Immediatamente è stata attivata l’équipe di emergenza di sala operatoria e la paziente è stata prontamente sottoposta ad un complicato intervento di rimozione del corpo estraneo, mediante broncoscopia rigida in modo endoscopico e non invasivo”.
Provvidenziale la nuova tecnologia
Ad aiutare la buona riuscita dell’operazione è stato l’utilizzo di una nuova strumentazione endoscopica che è stata donata in tempi recenti dalla Compagnia di San Paolo. Una nota dell’ospedale ha raccontato l’eccezionalità della procedura, specificando che la stessa è stata portata avanti “da Federica Peradotto, coadiuvata da Valeria Boggio, dell’équipe Orl di Paolo Tavormina”.
La ragazza è rimasta due giorni in ospedale per essere monitorata e riprendersi dall’operazione, ed adesso sarebbe in buone condizioni di salute.