Il ricordo di Nadia Toffa è indelebile nella mente degli familiari, degli amici, dei colleghi e di tutti coloro che l’hanno amata e seguita. Moltissimi sono stati i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno voluto dedicarle un pensiero. Tra loro anche Frank Matano, ex Iena e collega della giornalista.
Il ricordo di Frank Matano
All’età di soli 40 anni Nadia Toffa se n’è andata, stroncata da un cancro contro il quale ha combattuto a testa alta. È morta lasciando, però, una grande eredità a tutti coloro che l’hanno conosciuta, amata e seguita. Ci ha tenuto a sottolinearlo anche il suo ex collega de Le Iene Frank Matano che, a Il Messaggero, ha detto: “Nadia mi ha insegnato tanto. La disciplina sul lavoro, l’ottimismo nella vita, l’impegno“. E ha aggiunto: “Era una ragazza che si spendeva per tutti. Voglio trarre il meglio da questi insegnamenti, vorrei essere come lei“.
Nadia Toffa era la stessa a lavoro e nel privato
Lo aveva raccontato anche il dottore Fabrizio Gardina, il medico che ha seguito Nadia Toffa fino alla fine dei suoi giorni: la giornalista nella vita privata era spontanea e trasparente proprio come in tv. Adesso, nell’intervista concessa a Il Messaggero, lo ha ribadito anche Matano: “Ci vedevamo in redazione tutti i giorni e nella quotidianità era ancora meglio di come l’ha conosciuta il pubblico attraverso i suoi servizi. Era simpaticissima, un uragano. Ma anche acuta e intelligente“. Ha continuato: “Abbiamo fatto una vacanza insieme in Puglia, con lei non si aveva mai un punto di vista qualunque sulle cose che accadevano“. Nadia era una persona dedita al suo lavoro, aveva molta passione nei riguardi del giornalismo: “Ogni servizio a cui lavorava per lei era sempre il migliore. Ricominciava ogni volta da capo con la stessa dedizione. Metteva forza e grandi capacità nel giornalismo“, ha detto l’ex Iena suo collega.
Infine, Matano ha voluto raccontare il ricordo che l’ha legato per sempre all’amica: “Una notte ero da solo a Milano, mi sono sentito male, l’ho chiamata e lei è corsa da me senza che ci fosse bisogno di troppe spiegazioni“. Ha spiegato: “Ero in difficoltà, avevo la testa piena di pensieri. Lei mi ha preso, mi ha portato fuori e mi ha fatto fare il giro del quartiere fino a che non mi si sono schiarire le idee“. “E il fatto che fossero le tre di notte vale doppio“, ha concluso l’amico commosso dalla rievocazione dell’episodio.
Il post per non dimenticarla
Qualche giorno fa, prima di questa intervista, Frank Matano ha postato su Instagram una foto di lui e Nadia Toffa mentre si danno un bacio. A corredo dell’immagine una didascalia che, probabilmente, fa riferimento anche a quanto accaduto quella notte a Milano: “L’amore che avevi per il tuo lavoro, per le persone e per la giustizia mi ha sempre fatto sentire piccolo piccolo quando ero con te. Ho tante storie che non dimenticherò, le vacanze in Puglia, quella notte che veniste a casa mia tu Davide e Max per aiutarmi, quando ti beccavamo in redazione alle tre di notte“. Il post si conclude con queste parole: “Grazie di quello che hai fatto per noi e ti chiedo scusa per come si è comportato il mondo alcune volte con te. Ti abbraccio, ci vediamo in giro Toffa“.
Immagine in evidenza: Frank Matano; Nadia Toffa. Fonte: Frank Matano/Instagram; Nadia Toffa/Instagram