Si aggrava la situazione della Open Arms, la nave della ong spagnola in attesa di un porto da 18 giorni. L’equipaggio della nave denuncia lo stato psicologico precario dei naufraghi a bordo, di cui 4 si sono gettati in mare tentando di raggiungere la costa di Lampedusa a nuoto. La Spagna ha intanto fornito un porto alla Open Arms, ma è stata rigettata l’offerta perché comporterebbe un’altra settimana di navigazione, giudicata insostenibile. Pedro Sanchez attacca il governo italiano e Matteo Salvini, su cui ci sono state durissime considerazioni da parte del premier spagnolo.
Open Arms, 4 naufraghi tentano la traversata a nuoto
La situazione a bordo dell’Open Arms diventa sempre più precaria. Come riportano i volontari a bordo, i 107 migranti sono sempre più preda della disperazione e aumentano gli attacchi di panico a bordo. Questa mattina Oscar Camps, fondatore della ong, ha diffuso un video che mostra 4 migranti che tentano a nuoto al traversata verso Lampedusa. Gli uomini sono stati poi riportati a bordo: “Non riusciamo più a contenere la disperazione. Non riusciamo più a spiegare. Le parole mancano. Siete dei vigliacchi“, è il duro commento della ong.
Questa mattina due medici incaricati dalla Procura di Agrigento sono saliti a bordo per valutare le condizioni igenico-sanitarie nell’ambito dell’inchiesta per sequestro di persona. Secondo indiscrezioni, gli incaricati dai pm non hanno riscontrato situazioni estreme, una valutazione che stride con quanto rilevato dai medici di Emergency e Cisom.
Sanchez offre il porto di Algeciras
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha indicato la disponibilità di accogliere la Open Arms nel porto di Algeciras, in provincia di Cadice. La Spagna aveva chiuso i porti alla ong spagnola dato che il numero di migranti accolti era molto superiore rispetto a quello dell’Italia. La Penisola iberica è sottoposta anche al flusso che arriva dal Marocco e i migranti accolti da Madrid sono stati 58mila nel 2018, contro i 23mila accolti dall’Italia. Una situazione che ha spinto Sanchez a una stretta sull’accoglienza, spezzata ora dallo stallo sulla Open Arms. La Moncloa avrebbe dato indicazione alla nave di lasciare le acque italiane e di dirigersi verso la Spagna.
In una nota la ong ha però rifiutato di dirigersi verso il porto andaluso, che dista 950 miglia nautiche da Lampedusa. La traversata, di circa 6 giorni, è considerata infattibile date le condizioni sulla nave. Algeciras, per quanto molto distante, è stato considerato la migliore opzione dal governo spagnolo, dato che è il più preparato alla gestione delle operazioni, con un centro di accoglienza temporaneo in grado di ospitare 600 migranti, fa sapere El Pais.
Durissimo attacco di Sanchez contro il governo italiano
Il premier Sanchez ha commentato in maniera molto dura il comportamento del governo italiano sulla Open Arms. “L’inconcepibile risposta delle autorità italiane, e in particolare del suo ministro dell’Interno, Matteo Salvini“, si legge in un comunicato, “di chiudere tutti i suoi porti e le difficoltà manifestate da altri paesi del Mediterraneo centrale, hanno portato la Spagna a guidare nuovamente la risposta alla crisi umanitaria“.
Il ministro dell’Interno Salvini su Twitter ha commentato l’apertura del governo spagnolo alla nave umanitaria: “La Spagna apre i porti agli immigrati della ONG Open Arms. Bene! Chi la dura la vince“.