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Bibbiano, madre affidataria intercettata: “Scendi, non ti voglio più”

Pubblicato: 19/08/2019 11:49

L’inchiesta Angeli e Demoni si arricchisce di nuove intercettazioni su alcuni indagati. In una delle ultime conversazioni registrate si sente una madre affidataria che rivolgendosi a una bimba che non vuole “raccontare” le presunte violenze dei genitori naturali la sgrida fino a farla rimanere sotto la pioggia.

Le intercettazioni

Porca pu***na… porca pu****na vai da sola a piedi… porca pu***na! Scendi! Scendi! Non ti voglio più“, si sente dire a una donna in una mandata in onda dal TgR Emilia-Romagna in un servizio di Luca Ponzi. A parlare è una madre affidataria che urla a una bambina di scendere dall’auto, sotto il temporale. Poco dopo si sente il rumore di una portiera sbattuta. Sempre lei, in una intercettazione, se la prende con la bambina che non scrive sul diario degli abusi subiti, quelli che non sarebbero mai avvenuti. ”Tu non ci scrivi perché c’hai paura di scrivere. Perché le cose che devi scrivere adesso sono talmente profonde che non ti va più di scriverci. Non ci vuoi neanche andarci vicino’‘, le urla.

Minacciato un carabiniere

In una delle intercettazioni ambientali di Bibbiano pubblicata da Tg3 Emilia-Romagna, si sentono parlare due delle indagate, una neuropsichiatra e una psicologa. Le due parlano del maresciallo dei carabinieri che ha chiesto loro i documenti sugli affidi di Bibbiano. “Comunque potevi anche dirgli ‘guardi che lei è sposato, c’ha figli, cioè non si sa mai...“, ridono poi, dopo aver minacciato, quindi, il carabiniere di togliergli i figli. Anche Matteo Salvini ha commentato la notizia: “Ridacchiano tra loro minacciando i Carabinieri impegnati nelle indagini sugli affidi… Che vergogna, che schifo!

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