Sul caso della giovane barista cinese uccisa l’8 agosto scorso a Reggio Emilia, c’è una svolta. Stando a quanto rivelato dal Resto del Carlino, il killer si è costituito nella notte.
Killer si costituisce
La polizia l’aveva identificato in Hicham Boukssid ormai già diversi giorni fa, dando il via a una lunga caccia all’uomo. Questa notte, intorno alle 2.30, si è presentato in caserma dai carabinieri di Reggio Emilia. La sua fuga era durata 10 giorni.
La morte della barista
La giovane era Hui “Stefania” Zhou e aveva 25 anni. È stata uccisa a coltellate nel bar in cui lavorava nella periferia di Reggio Emilia. Secondo la ricostruzione tutto sarebbe avvenuto in pochi minuti: lei si trovava dietro al bancone intenta a servire i clienti, poi intorno alle 18 un uomo è entrato nel bar e l’ha colpita. L’aggressore, poi identificato, ha fatto improvvisamente perdere le sue tracce, ma era stato identificato dalla polizia. La sua fuga è durata 10 giorni, alla fine si è costituito questa notte. Non si sa ancora nulla del movente dietro il terribile omicidio. Uno dei fratelli della vittima, come riporta Il Resto del Carlino, aveva spiegato qualche giorno fa: “Lavoriamo da dieci anni al bar, e sappiamo riconoscere soggetti pericolosi. Quell’uomo veniva, beveva una birra o un caffè, e se ne andava. Se c’è stata una storia d’amore, era solo nella testa del killer. Brancoliamo nel buio. E ci sembra di non trovare alcuna risposta a questo orrore“.