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Ferrara, arrestato l’assassino della 34enne: è il suo compagno

Pubblicato: 25/08/2019 13:52

Copparo, provincia di Ferrara, teatro dell’ennesimo femminicidio italiano. Cinzia Fusi, 34 anni, è stata uccisa dal suo compagno e convivente di 52 anni, Saverio Cervellati. La furia omicida dell’uomo si è scatenata dopo una furiosa lite, nata per le sue gelosie, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti e raccontato dal Corriere della Sera. I carabinieri hanno poi trovato l’uomo con il corpo della compagna insanguinato. Lo hanno portato subito in caserma, mentre lei trasportata d’urgenza in ospedale. Purtroppo, dal coma Cinzia Fusi non si è svegliata. La morte è sopraggiunta nella tarda mattinata di ieri, all’ospedale di Cona.

La gelosia, la lite, poi il brutale omicidio

Il Corriere della Sera riporta la ricostruzione dei fatti operata dagli inquirenti. Cervellati e Fusi si sarebbero dati appuntamento ieri mattina per passare del tempo insieme e provare ad appianare le divergenze della loro relazione. Lui, infatti, di 18 anni più grande, oltre che datore di lavoro della donna, non era nuovo a scenate di gelosia. Intorno alle 8.30 di ieri mattina sarebbe quindi scoppiata una furiosa lite fra i due, nel garage del suo negozio di articoli casalinghi. Improvvisamente, la situazione è degenerata. Cervellati ha afferrato un’asta di legno e ha colpito la sua compagna alla testa, più volte. Quando i carabinieri sono arrivati in via Primicello, il piccolo imprenditore del ferrarese si teneva la testa fra le mani e fissava il corpo esanime della compagna.

La corsa in ospedale non è servita: Cinzia è morta

Cinzia Fusi, la vittima 34enne, era in coma quando gli agenti son giunti sul luogo del delitto. Portata di corsa in ospedale, i medici hanno provato a salvarla, ma non c’è stato niente da fare. Le ferite son risultate fatali, e dopo circa 3 ore di coma, intorno alle 12.30, Cinzia Fusi è deceduta. A chiamare i carabinieri, poco dopo la violenza, è stato proprio Cervellati. I militari lo hanno trasferito in caserma, dove ha confessato dettagliatamente lo svolgersi dei fatti di ieri mattina. I carabinieri, oltre ad aver arrestato il colpevole in flagranza di reato e aver recuperato l’arma del delitto, stanno interrogando i conoscenti della coppia per scoprire se ci fosse qualche campanello d’allarme. Cervellati, che risulta non avere precedenti, ora si trova nel carcere di Ferrara, con l’accusa di omicidio volontario.

Ultimo Aggiornamento: 25/08/2019 14:25