Vai al contenuto

Italiana in coma all’estero e senza più cure: la svolta dopo l’appello della famiglia

Pubblicato: 27/08/2019 14:55

Il cuore immenso dei cittadini di Santa Teresa di Riva e Forza d’Agrò, in Sicilia, ha sigillato un autentico miracolo di solidarietà. Grazie alla mobilitazione di tantissime persone, la 38enne Vera Rigano torna in Italia per essere accolta dal Centro Neurolesi di Messina che ha dato disponibilità per prendersi cura di lei. La storia dell’italiana emigrata in Inghilterra, dove lavora da anni, ha toccato tutti e l’appello della famiglia non è stato vano. Si era sentita male durante il lavoro a Birmingham, a fine luglio, e da allora è in coma ma l’ospedale inglese dove era stata ricoverata ha interrotto l’assistenza gratuita. A Brescia la prima tappa della svolta.

Vera Rigano torna in Italia

A Santa Teresa Riva, nel Messinese, è un giorno di grande gioia per la svolta che ha come protagonista una cittadina del posto, originaria di Forza d’Agrò ma da tempo in Inghilterra per lavoro.

Lei è Vera Rigano, in coma da un mese in una struttura inglese dopo una caduta provocata da un malore nella casa di cura dove prestava servizio. Ha 38 anni e la famiglia aveva lanciato un appello per raccogliere le somme necessarie al rientro in Italia, dal momento che l’ospedale estero aveva comunicato la sospensione dell’assistenza gratuita.

La donna torna a casa, come ha comunicato l’ex sindaco di Forza d’Agrò, Fabio Di Cara, ai concittadini che si sono mobilitati per dare un sostegno. Arrivata a Brescia per essere stabilizzata, presto sarà accolta dal Neurolesi Bonino-Pulejo di Messina che ha comunicato la disponibilità a seguire il suo caso.

La svolta grazie alla gara di solidarietà

A chiedere aiuto per Vera, oltre alla famiglia, è stato anche il sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, con un appello rivolto a tutti su Facebook.

L’imponente gara di solidarietà ha portato i suoi buoni frutti e la donna lascia la struttura di Birmingham dove i costi sarebbero assolutamente insostenibili.

Gli abitanti della provincia di Messina hanno risposto alla richiesta del padre della 38enne, Pippo Rigano, e finalmente la procedura per il trasferimento si è attivata.