Bloccata la nave Eleonore, battente bandiera tedesca. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha firmato ieri il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque italiane per la nave che lunedì aveva soccorso e recuperato 101 persone da un gommone che stava affondando nel Mediterraneo, a largo delle coste Libiche. Intanto Di Maio e il Pd cercano di trovare un accordo di governo, mentre Mattarella comincia oggi il secondo giorno di Consultazioni.
La Nave Eleonore non sbarca
Matteo Salvini, il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli hanno firmato il divieto di ingresso, transito e sosta per la nave della Ong Lifeline.
Il commento di Salvini
Dal ministro dell’interno fanno sapere che c’è “soddisfazione per la ritrovata compatezza del governo a fronte dell’ennesimo tentativo di avvicinamento alle acque italiane di una ong tedesca“.
Claus Peter Reisch, capitano della nave Eleonore, fa sapere: “Malta ci nega la fornitura di acqua e cibo“. Poi rincara: “Malta vuole che i rifugiati e l’equipaggio muoiano di sete sulla Eleonore“.
Un nuovo naufragio
Alarm Phone, intanto, dà notizia questa notte di un nuovo naufragio. Stando a quanto riportato un barcone con un centinaio di migranti a bordo ha segnalato un naufragio con “molti morti”. Anche questo si trovava a largo delle coste bibliche. Sembra che le autorità libiche abbiano recuperato circa 90 persone: “Non è ancora chiaro quanti sono morti e quanti sopravvissuti. Questi sono i tuoi morti Europa. La tua politica di deterrenza uccide“.
Alle h.13.00 abbiamo parlato con le autorità della #Libia. Ci hanno detto di aver trovato il luogo del #naufragio e circa 90 persone, molte delle quali sono morte, non sappiamo ancora quante. Queste morti sono tua responsabilità #Europa. Le tue politiche di deterrenza uccidono.
— Alarm Phone (@alarm_phone) 27 agosto 2019