Una segnalazione arrivata direttamente tramite una nota dell’Asl Toscana Centro, quella relative alla presenza di formiche nella sala d’attesa del pronto soccorso di Pescia, Pistoia. Dall’Asl è stata immediata la risposta, come si legge sul Giornale di Pistoia le formiche “non erano all’interno di un ambiente sanitario, comunque sono già state svolte le operazioni di disinfezione”.
Niente a che vedere con quanto accaduto in un alcuni ospedali campani, come a Salerno dove dei famigliari in lutto hanno trovato il cadavere della compianta completamente ricoperto di formiche o nell’area codici verdi di un ospedale di Napoli.
Formiche in pronto soccorso
La presenza delle formiche è stata segnalata nel presidio ospedaliero S.S. Cosa e Damiano nel pomeriggio del 27 agosto. Nella segnalazione è stato precisato che non c’è nessuna emergenza formiche: “La presenza di tali insetti è stata irrilevante”, tant’è che l’episodio non ha causato alcuna interruzione delle attività sanitarie. Il gruppo di insetti era di piccole dimensioni ma in ogni caso la dirigenza sanitaria ha deciso di avviare una disinfestazione preventiva.
Invasioni sempre più frequenti
Non è la prima volta che negli ultimi mesi si sente parlare di casi di infestazioni di formiche in ospedale. Tra i più colpiti sono stati gli ospedali campani. A Scafati, in provincia di Salerno, l’infestazione si è verificata nell’obitorio della struttura. Alcuni parenti di una donna di 61 anni defunta da poco si sono trovati di fronte ad una scena orribile; il suo corpo era completamente ricoperto di formiche.
Un incidente che ha sconvolto tanto i parenti quanto l’ospedale che ha espresso la sua vicinanza alla famiglia e, tramite un comunicato, ha fatto sapere che sarebbero state avviate indagini sul caso. A Napoli invece, presso l’ospedale San Giovanni Bosco, lo scorso 20 agosto è stata segnalata la presenza di formiche nell’area dei codici verdi. Immediate le operazioni di bonifica ma è avanzata l’ipotesi del dolo.