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Ossa ritrovate in spiaggia, nuova ipotesi: “Potrebbe essere mia figlia Florina”

Pubblicato: 02/09/2019 17:13

Il ritrovamento delle ossa sulla spiaggia di Albarella ha generato il caos. Molti parenti di persone scomparse starebbero chiedendo l’esame del DNA per capire se si tratti del loro congiunto. Tra di loro ci sarebbero i familiari di Isabella Noventa ma anche quelli di Florina Simion. Proprio sua madre avrebbe rilasciato una dichiarazione nelle scorse ore.

Il quarto ritrovamento sulla spiaggia di Albarella

Dal 20 agosto scorso continuano a spuntare ossa sepolte nella spiaggia di Albarella, in provincia di Rovigo. Il quarto e ultimo, finora, ritrovamento è avvenuto giovedì 29 agosto. A riportare la notizia è Il Resto del Carlino che parla di un “frammento irregolare di circa 9 x 7 centimetri in avanzato stato di decomposizione“. Il frammento osseo è stato rinvenuto da alcuni bagnanti e consegnato ai carabinieri di Rosolina solo il giorno seguente da una guardia giurata. Gli altri pezzi sembrerebbero essere una mandibola, un bacino e il terzo potrebbe essere una costola, ma ancora non vi è alcun esito che lo confermi.

Le ossa potrebbero essere di Florina Simion?

Il ritrovamento dei resti ha scatenato la voglia di verità nei parenti di alcune persone scomparse negli anni passati. Tra questi ci sarebbe anche Nela Simion, la madre di Florina, una ragazza di 25 anni scomparsa nel febbraio 2016. Da 3 anni e mezzo, a Cazzago di Pianiga, nella zona di Dolo, in provincia di Venezia, c’è una donna che aspetta di sapere che fine ha fatto sua figlia. La 25enne sparì da casa in un giorno in cui imperversava il maltempo. I fiumi della Riviera del Brenta erano in piena e, per tale motivo, si pensò che potesse essere caduta. Di sicuro c’è che il corpo della giovane non fu più ritrovato. L’ultima persona che ebbe un contatto con Florina fu Maurizio De Grandis, 56enne, con il quale la ragazza era fidanzata. I due si erano conosciuti nella scuola dove entrambi svolgevano il lavoro di collaboratori scolastici.

La sera della sua scomparsa la Simion era diretta a casa del compagno dove avrebbero dovuto festeggiare il suo compleanno. In quell’abitazione, però, la 25enne non è mai arrivata. I genitori preoccupati si sono rivolti anche alla trasmissione Chi l’ha visto? per poter avere sue notizie. Il caso fu trattato come “allontanamento volontario“, solo qualche giorno fa la madre è riuscita a far riaprire l’inchiesta come “sequestro di persona“. I familiari, infatti, pensano che la figlia potrebbe essere stata rapita e uccisa. Adesso la signora Nela ha detto: “Quelle ossa potrebbero essere anche quelle di mia figlia Florina“, si legge su Il Gazzettino. Se dovesse essere necessario, verrà effettuato il test del DNA anche con il campione di Florina.

Altre ipotesi

Un’altra ipotesi che circola da giorni è quella che i resti ossei potrebbero appartenere a Isabella Noventa. La donna di 55 anni, scomparve nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016 senza lasciare traccia. Riguardo al suo caso, nell’ottobre 2018 tre persone, il fidanzato Freddy Sorgato, sua sorella Deborah, e la sua amante Manuela Cacco, sono state condannate in primo grado per omicidio. In questi giorni, la Procura di Padova avrebbe chiesto a quella di Rovigo di effettuare un test del DNA per confrontare i resti e capire se appartengano alla Noventa. Al momento, comunque, non c’è alcun elemento che dimostri che le ossa siano della 55enne o della 25enne di Dolo. Non è chiaro nemmeno se i frammenti appartengano alla stessa persona né, addirittura, se siano tutti resti umani.

Immagine in evidenza: Isabella Noventa; Florina Simion

Ultimo Aggiornamento: 02/09/2019 17:37