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Scomparsi a Piacenza: Massimo potrebbe essere armato di arco

Pubblicato: 02/09/2019 09:37

È passata ormai una settimana da quando Elisa Pomarelli e Massimo Sebastiani sono scomparsi nel nulla a Piacenza. Ora il 45enne, è accusato di aver ucciso la 28enne e di averne nascosto il cadavere. Le forze dell’ordine li cercano senza sosta nei boschi, mentre nelle ultime ore sono tornati anche nella casa di Sebastiani.

Sospese le ricerche dei volontari

Ad occuparsi delle ricerche di Elisa Pomarelli e Massimo Sebastiani ora sono solo le forze dell’ordine. Sono infatti state sospese temporaneamente le battute di volontari, protezione civile, vigili del fuoco e soccorso alpino. Nei boschi ci sono le forze dell’ordine, coordinate dai carabinieri. C’è ormai il timore che Sebastiani possa essere armato con un arco, oppure una balestra, anche se non ci sono prove. Durante il fine settimana i cani molecolari hanno fiutato alcune piste e le forze dell’ordine sperano che una di questi li porti alla soluzione del caso.

Sopralluogo a casa di Sebastiani

Intanto mentre le ricerche nei boschi continuano, le forze dell’ordine sono impegnate con un nuovo sopralluogo nella casa di Sebastiani. Stando a quanto si riporta in queste ore, nella casa si cercheranno tracce di sangue e analizzeranno tracce di combustione nel pollaio.

Le parole del padre di Sebastiani

Dante Sebastiani, padre di Massimo, nei giorni scorsi ha parlato a La Libertà: “Ultimamente Massimo diceva che non si sentiva bene. Gli abbiamo detto di lasciare perdere quella ragazza ma lui ha risposto che gli piaceva“. Infine aveva lanciato un appello: “Massimo torna a casa“. Da domenica però nessuno sa niente. “Un uomo capace di adattarsi anche a situazioni estreme sia di caldo, sia di freddo e in luoghi impervi e inospitali“, raccontano i conoscenti. Gli zii della ragazza raccontavano: “Siamo molto preoccupati per Elisa, ma speriamo con tutto il cuore di riabbracciarla al più presto“.

Ultimo Aggiornamento: 02/09/2019 09:39