Una notizia drammatica che arriva da una caserma dei Carabinieri nel Foggiano a non più di 2 giorni da una notizia simile arrivata dalla caserma del Reparto Volanti della Polizia di Roma. Secondo quanto si apprende dalle testate locali un vicebrigadiere si è tolto la vita in caserma.
Ancora un suicidio in caserma
Due suicidi all’interno della caserma a distanza di pochissimi giorni l’uno dall’altro. Il primo, 2 giorni fa, a Roma: un ispettore di polizia neo 60enne si era tolto la vita nella propria auto di fronte alla caserma del Reparto Volanti della polizia. Un gesto disperato ed estremo arrivato a poco di un mese dal giorno in cui l’uomo sarebbe andato in pensione. Vicino al corpo nessun indizio, nessun biglietto.
Foggia, vicebrigadiere suicida con un colpo alla testa
Oggi un caso per certi verso molto simile. Non siamo a Roma ma a Foggia, nella caserma dei Carabinieri di Bovino. Un vicebrigadiere di appena 39 anni questo pomeriggio avrebbe usato la pistola d’ordinanza per esplodere un colpo contro sé stesso, togliendosi la vita all’interno della caserma. Secondo le poche notizie che sono riuscite a filtrare, il vicebrigadiere si sarebbe sparato alla testa e attorno al suo corpo non sarebbe stato rinvenuto alcun biglietto d’addio. Anche questa morte, a detta di quanti lo avrebbero conosciuto, arriva all’improvviso e non sarebbe stato alcun pensiero né gesto prima del suicidio che avrebbero potuto far credere nel 39enne si agitasse un malessere.
In corso le indagini
Sul posto è sopraggiunta velocemente un’ambulanza con a bordo medici che non avrebbero potuto far altro che constatare l’ora del decesso. Stando alle informazioni raccolte, l’uomo non risultava essere sposato né avere figli. Sul luogo sono accorsi al momento i vertici dell’Arma provinciale per chiarire la dinamica dell’accaduto e indagare sulle cause del suicidio.