Il parlamento della Catalogna ha premiato oggi con una medaglia d’onore Carola Rackete, capitano della Sea Watch 3, protagonista di un braccio di ferro con il Viminale e l’ex ministro dell’interno Matteo Salvini. Oltre a lei è stato conferito un riconoscimento anche a Oscar Camps, fondatore di Open Arms.
Medaglia per Carola Rackete
Premiata per l’impegno umanitario dimostrato, questa la decisione presa dal parlamento catalano lo scorso luglio e che nella giornata di ieri ha visto premiare Carola Rackete e Oscar Camps.
Yesterday @campsoscar and I received the medal of honor from @parlamentcat. It really is aimed at all of @seawatchcrew who work tirelessly at land and sea, just as our friends from @openarms_fund
— Carola Rackete (@CaroRackete) September 11, 2019
Thank you Catalunya for supporting sea rescue! https://t.co/MJmDunjPrh
La capitana della Sea Watch 3 che aveva forzato il blocco ed entrando a Lampedusa colpendo anche una nave della Finanza, ha ringraziato il parlamento per il supporto: “Voglio chiarire una cosa: medaglie e parole non saranno sufficienti” ha dichiarato la Rackete definendo importanti “atti concreti di solidarietà”, si legge su El Boletin.
⚓️ “Un mondo che non salva è un mondo che naufraga”.
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) September 11, 2019
?Medaglia d’onore al Parlamento Catalano @parlamentcat per @CaroRackete e @campsoscar.#SeaWatch #OpenArms pic.twitter.com/gPqhdiJHqO
Rackete si è presentata in un auditorium alla presenza di tutta la classe politica catalana e non solo. Un riconoscimento, questo, accettato con piacere a differenza di quello offertole dalla città di Parigi.
Il braccio di ferro con l’Italia
Un vero e proprio braccio di ferro quello tra la Sea Watch 3 capitanata da Carola Rackete e il Viminale. Nonostante il divieto imposto di entrare in acque italiane la nave è entrata a Lampedusa invocando uno stato di necessità. I 40 migranti a bordo della nave sono stati trasferiti nel centro accoglienza mentre la Rackete è stata dapprima posta agli arresti domiciliari, arresto non convalidato dal gip. 20 giorni dopo è tornata in Germania.