Vai al contenuto

Sabrina Paravicini contro il cancro: “Il dolore è così forte che mi vengono le lacrime”

Pubblicato: 13/09/2019 17:59

Sabrina Paravicini è un’attrice, una mamma, ma soprattutto è una donna forte. Una donna che, come tante altre, combatte ogni giorno contro il cancro al seno e contro i dolori. Ogni tanto cede alla tristezza e pensa di non farcela ad andare avanti ma poi si rialza, più energica che mai. È lei stessa a raccontare la sua esperienza.

Operata per il cancro al seno

Lo scorso 6 settembre, dopo mesi di terapia, Sabrina Paravicini è stata operata al seno. Al suo risveglio, ha raccontato delle ultime parole che si erano detti con il figlio Nino prima che entrasse in sala operatoria. Due giorni fa, ha poi aggiornato tutti i suoi follower di Instagram, social che per lei ha assunto la funzione di diario attraverso il quale raccontare la sua dura esperienza, su ciò che ha provato durante l’operazione. Sabrina è una donna come tante, che lotta con tenacia, ma che ha anche paura, e alle volte cede alle debolezze.

Il post operazione

Proprio dal suo penultimo post, pubblicato qualche ora fa, si intuisce la sofferenza, la stanchezza, ma anche la forza di questa splendida donna. Il titolo dato a questa sua pagina di diario è: “Quando pensi che non ce la fai, puoi farcela“. Con queste parole l’attrice inizia a parlare della sua giornata: “Sveglia da questa mattina alle 6. Sveglia per i dolori e i drenaggi che tirano sotto al braccio. Il braccio sinistro non lo posso muovere“. Poi continua: “Ogni sera mi mette a letto la mia mamma, ci metto alcuni minuti prima di trovare la posizione giusta, a volte il dolore è così forte che mi vengono le lacrime agli occhi, a volte mi sale proprio il pianto: non riesco a respirare e mi affanno e questo affanno mi scatena un pianto meccanico che mi comprime i muscoli del petto e il dolore è ancora peggio. Poi trovo una posizione e mi addormento“.

Visualizza questo post su Instagram

QUANDO PENSI CHE NON CE LA FAI, PUOI FARCELA Sveglia da questa mattina alle 6. Sveglia per i dolori e i drenaggi che tirano sotto al braccio. Il braccio sinistro non lo posso muovere. Ogni sera mi mette a letto la mia mamma, ci metto alcuni minuti prima di trovare la posizione giusta, a volte il dolore è così forte che mi vengono le lacrime agli occhi, a volte mi sale proprio il pianto: non riesco a respirare e mi affanno e questo affanno mi scatena un pianto meccanico che mi comprime i muscoli del petto e il dolore è ancora peggio. Poi trovo una posizione e mi addormento. La mattina mi sveglio come se mi avessero appoggiato sul petto un blocco di cemento. Stamattina non riuscivo ad alzarmi, neppure facendo leva con il braccio destro. Guardavo il soffitto e pensavo: ma quando finirà? Sei mesi di chemioterapia e ora sono qui nel letto e mi sembra peggio di prima. Ho cercato su google foto di cicatrici post mastectomia e ho pianto. Non per me, per le donne che vedevo nelle foto. Ma erano tutte sorridenti e allora ho pensato: finirà, presto finirà. Non mi voglio stancare di questo viaggio. Passerà. Passerà tutto. Ho fatto forza sul braccio e mi sono messa in piedi. ? fino a qui tutto bene ? #finoaquituttobene #me #love #life #cancer #cancerfighter #fight #amore #home #cure #therapy #colors #breast #breastcancer

Un post condiviso da Mother Actress Director ?? (@sabrina_paravicini_official) in data:

In alcuni momenti, perdere la speranza, anche se per poco, sembra lecito, appare quasi fiosiologico: “La mattina mi sveglio come se mi avessero appoggiato sul petto un blocco di cemento. Stamattina non riuscivo ad alzarmi, neppure facendo leva con il braccio destro. Guardavo il soffitto e pensavo: ma quando finirà?“. La stanchezza, dopo le terapie si fa sentire e provoca un po’ di sconforto: “Sei mesi di chemioterapia e ora sono qui nel letto e mi sembra peggio di prima. Ho cercato su google foto di cicatrici post mastectomia e ho pianto“. Alla fine, però, l’attrice, ha ritrovato l’energia che la contraddistingue: “Non per me, per le donne che vedevo nelle foto. Ma erano tutte sorridenti e allora ho pensato: finirà, presto finirà. Non mi voglio stancare di questo viaggio. Passerà. Passerà tutto. Ho fatto forza sul braccio e mi sono messa in piedi“.

Il docu-film di Sabrina Paravicini

Nonostante il dolore, la stanchezza e il post operazione, Sabrina Paravicini ha trovato la forza e il tempo per condividere anche una bella notizia. L’attrice ha ringraziato Stefania Rocca per per aver scelto il suo documento-film Be Kind in concorso all’Otranto Film Fund Festival. Il progetto racconta la storia di suo figlio Nino, affetto dalla sindrome di Asperger.

Immagine in evidenza: Sabrina Paravicini. Fonte: sabrina_paravicini_official/Instagram