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Speranza per Giovanni, nato senza tibia: intervento riuscito perfettamente

Pubblicato: 14/09/2019 12:16

Dopo mesi di apprensione, appelli e speranze, una splendida notizia per i genitori del piccolo Giovanni. Il bambino di quasi 3 anni, nato senza una tibia, ha superato perfettamente i delicati interventi negli Stati Uniti e ora, afferma la madre su Facebook, “piega il ginocchio benissimo”. Mamma Erika è fiera del lavoro svolto dai medici statunitensi, che hanno donato una possibilità nuova al suo bambino, nato con una malformazione fisica data dalla patologia emimelia tibiale.

La soddisfazione di medici e genitori

Il piccolo Giò, che ora ha quasi 3 anni, ha subito 2 interventi negli USA per combattere la rara malattia con cui è venuto al mondo. Il bambino di Cittadella, in provincia di Padova, e la sua famiglia hanno potuto sostenere le cure e gli interventi necessari grazie alla solidarietà ricevuta online. I genitori di Giovanni avevano infatti aperto una pagina Facebook e lanciato una raccolta fondi circa un anno fa. Le spese sono ingenti, ma la catena solidale del web è venuta in aiuto del piccolo. “Il dottor Paley dice: intervento riuscito perfettamente! Giovanni piega il ginocchio benissimo! Ora stanno finendo le suture, poi correrò dall’amore mio”, ha annunciato entusiasta mamma Erika. Il medico statunitense Dror Paley è incaricato delle cure e degli interventi delicatissimi necessari per dare una chance di vita normale a Giò.

Raccolti 400mila euro per aiutare Giò

La famiglia di Giovanni si trova con lui in Florida, dove opera il dottor Paley. I genitori di Giovanni, oltre agli immensi sforzi per salvare il loro bambino dall’amputazione della gamba, hanno aperto la pagina Facebook “Diamo il meglio a Giovanni” anche per sensibilizzare la popolazione su una patologia rara. L’emimelia tibiale, infatti, colpisce un bambino su un milione. La raccolta fondi online lanciata su GoFundMe ha raggiunto l’impressionante cifra di 400mila euro, necessari per gli interventi sulla gamba malata di Giovanni. Sebbene la famiglia abbia sottoposto il piccolo a costanti cure fin da subito dopo la nascita, queste operazioni delicate e costose erano imprescindibili per salvarlo. Il primo intervento risale allo scorso luglio, mentre il secondo a soli 2 giorni fa. Per ora, sta filando tutto liscio. Giovanni combatte come un gladiatore e la speranza che un giorno possa camminare e correre normalmente diventa sempre più concreta.  

Immagine in evidenza: Facebook

Ultimo Aggiornamento: 17/11/2021 09:47