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David Rossi, parla la moglie: “La nostra era una meravigliosa storia d’amore”

Pubblicato: 18/09/2019 14:43

David Rossi: tutto tace? Non esattamente.

Da tempo è stata resa nota l’apertura di indagini da parte della procura di Genova, ma da mesi non si sa più nulla del caso David Rossi. Ora che la chiusura delle indagini sembra essere prossima, Antonella Tognazzi -vedova di David Rossi- ha rilasciato un’intervista a Libero in cui racconta di qual è il suo desiderio più grande: vedere per iscritto la parola “suicidio” diventare “omicidio” sui documenti ufficiali.

Non ha mai visto le immagini della caduta di suo marito. Antonella Tognazzi non riesce ad guardarle: è troppo il dolore che le creerebbe la visione di quel corpo che cade a terra. Oggi, a 6 anni di distanza dalla sera che le ha distrutto la vita, lotta ancora affinché la morte di David non sia relegata all’immagine di un “insano gesto” che secondo lei suo marito non aveva alcuna intenzione di fare.

Vittima e in tribunale

Eppure, in questi anni, a finire in tribunale per fatti connessi al caso Rossi sono stati lei e il giornalista Davide Vecchi, accusati di violazione della privacy: rei secondo la Procura di aver violato la privacy per la pubblicazione di uno scambio di mail tra Rossi e l’ ex amministratore delegato di Mps, Fabrizio Viola. Naturalmente siamo stati assolti perché ‘il fatto non sussiste‘ “. Tempo dopo quella sentenza di assoluzione, il procuratore capo Vitello ha chiesto scusa alla donna, esprimendo il suo dispiacere per la vicenda.

Un amore senza fine

Ora, ripete che non c’è possibilità di parlare di suicidio: Mai e poi mai avrebbe fatto un gesto così sapendo del dolore che mi avrebbe provocato. La nostra era una meravigliosa storia d’ amore, unica e irripetibile, e lui era “l’ altro padre” per mia figlia Carolina. Noi siamo una bellissima famiglia allargata, dove il mio ex marito e sua moglie mi sono stati sempre accanto”.

David era un marito premuroso, presente nonostante i gravosi impegni di lavoro: “Io non stavo bene e alle 19 chiamai David per chiedere se passava a prendere delle medicine; deve sapere che mio marito non faceva mancare mai nulla, era un uomo attento a ogni sfumatura che mi riguardasse. In quella telefonata lui mi disse che dopo mezz’ ora sarebbe stato a casa”.

Ora, il desiderio di Antonella Tognazzi, di sua figlia Carolina Orlandi e della famiglia di David è uno solo e lo spiega proprio lei:Voglio che venga aperto un fascicolo su David con la scritta “omicidio ” e non “suicidio”. E sono convinta che ci riuscirò”.

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Ultimo Aggiornamento: 18/09/2019 15:14

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