Ieri Giuseppe Conte ha parlato all’Assemblea generale dell’Onu sul programma del’Italia in merito al contrasto al cambiamento climatico. “L’Italia è in prima linea nel contrasto al cambiamento del clima“, ha assicurato il premier, ma “non basta e non può bastare, serve un radicale cambio di paradigma culturale“.
Conte all’Onu sul clima
L’Italia ha in ballo una bozza di decreto “per il contrasto dei cambiamenti climatici e la promozione dell’economia verde“, e il premier ha presentato il programma dell’Italia durante la settimana dedicata al clima: “Vogliamo inserire la tutela dell’ambiente, della biodiversità e dello sviluppo sostenibile tra i principi fondamentali della Costituzione: significa porre a fondamenta del patto sociale una nuova concezione nei rapporti tra noi, il pianeta e le generazioni future“.
Inserire nella nostra Costituzione la tutela dell'ambiente, della biodiversità, dello sviluppo sostenibile è un obiettivo da raggiungere, in questa legislatura. Siamo al lavoro per un vero cambiamento culturale. #UNGA #UNGA2019 pic.twitter.com/hCZcCZFFo2
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) September 24, 2019
Conte non ha potuto non citare il caso del Monte Bianco, la vetta più alta dell’arco alpino, oltre che di tutta Europa: “È di queste ore la notizia di un ghiacciaio sul versante italiano del monte Bianco che rischia di collassare, un allarme che non può lasciarci indifferenti, deve scuoterci tutti. Per questo continueremo a incoraggiare la mobilitazione dei cittadini“.
Staremo a vedere se le parole di questi giorni sul clima, resteranno solo parole.