Karina Cascella, opinionista storica di Canale 5, ha svelato il dietro le quinte oscuro della sua vita. Lo ha fatto in un salotto che conosce molto bene, quello di Pomeriggio 5, al cospetto di Barbara D’Urso.
La Cascella è un personaggio televisivo affermato da tempo. Eppure la sua infanzia, la sua adolescenza, sono state disseminate di difficoltà di natura familiare. Ora, raggiunta una nuova serenità e stabilità, Karina ne parla a cuore aperto e addirittura ne approfitta per lanciare un importante messaggio alle donne contemporanee.
I soprusi del padre
In un momento di totale confidenza Karina Cascella ha raccontato al pubblico di Carmelita dei soprusi che lei, la madre e le sorelle hanno dovuto subire dal padre. ” Mio padre abusava di alcol e ci picchiava. Picchiava la mia mamma anche quando era incinta”.
Parlarne è una sorta di terapia per l’opinionista, che ha bisogno di condividere questo oscuro passato con persone e donne che lo comprendono.“Certe volte mi sfogo sui social e condivido con altre donne la stessa esperienza. Mia madre ha amato troppo suo marito e non l’ha denunciato, erano altri tempi. Le donne di oggi devono avere il coraggio di denunciare” esorta la Cascella rivolgendosi a tutte quelle donne vittime di abusi e violenze domestiche.
La forza di ricominciare
Nel corso di questo lungo sfogo, Karina Cascella ricorda anche la morte dei suoi genitori, quando lei era ancora una ragazzina. “Mio padre e mia madre sono morti a distanza di un anno e mezzo. Prima lui e poi lei. Quando è morta mia madre avevo 18 anni. Io e le mie sorelle eravamo sole, non avevamo neanche i soldi per il suo funerale“.
Per Karina rialzarsi e camminare verso l’età adulta è stato molto più difficile che per altri. La risorsa più preziosa sono state proprio le sue sorelle, insieme hanno combattuto e ritrovato la forza di ricominciare. “Ero arrabbiata con la vita. Poi mi sono rialzata grazie a loro” ha concluso Cascella.