Lo scorso 1 ottobre, Stefano Fassina è rimasto ferito mentre partecipava a un sit-in dei lavoratori di Roma Metropolitane dopo l’intervento della Polizia che pare stesse scortando un delegato dell’assessore al Bilancio e alle Partecipate del Comune di Roma, Gianni Lemmetti. Dopo l’accaduto Stefano Fassina si è scagliato contro la giunta Raggi denunciando la situazione della partecipata Roma Metropolitane (e di tutte le altre partecipate) che rischia di lasciare a casa molti dipendenti. Il Parlamentare aveva poi parlato di “diritti dei lavoratori calpestati“. Il capo della polizia Franco Gabrielli ha sottolineato che il comportamento degli agenti è stato irreprensibile, rispondendo alle domande della stampa presente al Festival delle Città di Roma.
Le parole di Franco Gabrielli sul comportamento della polizia
Durante il sit-in che stavano svolgendo i lavoratori di Roma Metropolitane e al quale ha partecipato anche Stefano Fassina, gli agenti sarebbero dunque intervenuti al solo scopo di scortare un delegato dell’assessore Gianni Lemmetti e permettergli di entrare nel palazzo. Come sembra visibile da un video del sit-in mandato in onda a La7 durante la puntata di ieri di Tagadà, contro l’ingresso del delegato, si sarebbe velocemente formato un “cordone” composto da lavoratori e dallo stesso Fassina che avrebbero tentato di impedire al collaboratore di entrare. Gli agenti avrebbero così forzato il “cordone” per far strada al delegato, travolgendo nella mischia Stefano Fassina, che è rimasto ferito. Come si legge su Repubblica, Franco Gabrielli ha così commentato quanto accaduto: “Altri non avrebbero dovuto consentire che si arrivasse a quel punto e il delegato dell’assessore avrebbe dovuto avere maggior cautela nel chiedere l’intervento della polizia per entrare in una circostanza nella quale forse se non fosse entrato non avrebbe creato quanto successo dopo“. Secondo il capo della Polizia, gli agenti non si sarebbero potuti comportare diversamente: “L’operato della Polizia è stato ineccepibile“. Il 2 ottobre scorso, il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha chiesto proprio a Franco Gabrielli di avviare accertamenti per chiarire la dinamica dell’accaduto.
Franco Gabrielli afferma la necessità di manifestare pacificamente
Franco Gabrielli ha poi aggiunto: “Io credo che chi manifesta deve sempre porsi nella condizione di manifestare pacificamente il proprio pensiero. E di non considerare i poliziotti e i carabinieri dei punching ball“. Il capo della polizia ha messo in luce come verso le forze dell’ordine in Italia ci sia troppo spesso un atteggiamento irriverente: “Questo è un Paese nel quale si è ritenuto che sputare a un poliziotto sia un comportamento di tenue gravità. Io credo che non sia così. Chi veste una divisa e chi rappresenta un’istituzione, credo che dovrebbe essere portatore di un rispetto non solo per la persona ma anche per quello che rappresenta“.