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Catalogna: la situazione si scalda, scontri tra polizia e manifestanti

Pubblicato: 18/10/2019 21:00

Si fa sempre più critica la situazione in Catalogna. Dopo la notizia dell’arresto da parte della polizia belga di Puidgemont, dal tardo pomeriggio di oggi ci sono scontri tra polizia e manifestanti.

Gli scontri sono iniziati dopo la decisione della Corte suprema spagnola di condannare i 12 leader indipendentisti catalani, giudicati colpevoli di sedizione e appropriazione indebita. Sempre la Corte suprema spagnola aveva emesso un mandato di cattura internazionale per Puidgemont.

Scontri tra polizia e manifestanti

Nonostante l’appello da parte del governo centrale alla calma, in Catalogna il quinto giorno di proteste è segnato da violenza. Nelle ultime ore la situazione si è fatta particolarmente critica a Barcellona, dove ci sono stati scontri tra polizia e manifestanti. 

Secondo quanto testimoniato, soprattuto sui social, la polizia nazionale ha sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma sulla folla per disperderla. Di contro, dalle barricate, i manifestanti hanno creato barricate dalle quali hanno lanciato oggetti di vario genere contro gli agenti. I disordini hanno coinvolto il centro della città di Barcellona.

Barcellona paralizzata

È arrivato anche un primo bilancio degli scontri di oggi, conta 35 feriti e 10 arresti, mentre in piazza sono scese oltre 1milione di persone. In fiamme i veicoli blindati della polizia nazionale. Da Madrid il Premier Sanchez si appella alla calma, ma la partita Barcelona VS Real Madrid, prevista per questa sera, è stata sospesa.

L’intero centro città è sotto assedio, gli scontri sono concentrati soprattutto a pochi metri dalla sede della polizia nazionale. Barcellona è al momento paralizzata per mano dei manifestanti separatisti. La città si sta preparando ad affrontare una lunga notte.

Credits immagine in alto: Twitter/

Ultimo Aggiornamento: 19/10/2019 09:00