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Raffaella Carrà e l’appello per l’amica Loretta Goggi

Pubblicato: 23/10/2019 19:29

Sta per ripartire il programma di successo lanciato da Raffaella Carrà lo scorso anno: A raccontare comincia tu. In occasione della conferenza per presentare la nuova edizione, che prenderà il via giovedì 24 ottobre, la conduttrice dal caschetto biondo si è lasciata andare a qualche osservazione su La Vita In Diretta.

Nel corso con la chiacchierata con i giornalisti ha presentato alcuni dei personaggi che ospiterà, tra cui Renato Zero e la sua amica Loretta Goggi. Proprio per quest’ultima ha voluto lanciare un appello alla Rai.

La Carrà introduce i nuovi ospiti

Se l’anno scorso inaugurò col botto, ospitando Maria De Filippi, quest’anno si parte con Renato Zero. “Non voleva raccontare i suoi momenti difficili a Montagnola. Spero che la puntata sia venuta bene…” ha cominciato la Carrà. Ma promette: “Verrà fuori un Renato più intimo“. Tra i nuovi ospiti fioccano nomi del calibro di Vittorio Sgarbi e Luciana Littizzetto.

Forse l’ospite più atteso però è sicuramente Loretta Goggia. Registrare la puntata ha fatto riscoprire alle due signore della tv il piacere di stare insieme, alla faccia di tutti quelli che parlano di rivalità tra Loretta e Raffaella. E proprio in occasione della conferenza stampa, orgogliosa della puntata con la Goggi, la Carrà ha voluto lanciare per lei un appello alla Rai. “È una donna con un tale talento, che Rai1 se ne dovrebbe accorgere. Tale e quale show ok, ma lei ha voglia di fare altro. Fateglielo fare…“.

Il commento sulla Vita In Diretta

Parlando di Rai, da sempre casa della Carrà, Raffaella ha anche espresso il suo commento su uno dei programmi di punta della tv di Stato, La Vita In Diretta. Il contenitore quotidiano di Rai 1 quest’anno ha due nuovi timonieri: Lorella Cuccarini e Alberto Matano. Un’edizione che stenta a decollare in termini di ascolti e di cui la Raffa nazionale traccia una lucida analisi.

Spezzando una lancia in favore dei conduttori, spiega che le ragioni di un successo che fa fatica ad esplodere non sono riconducibili ai suoi conduttori. “C’è qualcosa che impedisce loro di essere ariosi…” ha commentato la Carrà.

L’esperienza a Sanremo

Chi meglio di lei puoi avere uno sguardo lucido sull’emittente. Dopotutto in Rai Raffaella ha fatto di tutto, arrivando a condurre i programmi più importanti, come Sanremo.

Mi hanno obbligato a fare Sanremo. Io dicevo ‘non posso farlo da oggi a domani, Sanremo è da uomini, non è per me’. Alla fine ho ceduto…” ricorda la Carrà. “Da quel Sanremo sono nati Elisa e Gigi D’Alessio…Nessuno me lo riconosce…Lo dico io…“.