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Luca Sacchi, il padre in lacrime: “Mio figlio era stupendo e sempre col sorriso”

Pubblicato: 30/10/2019 18:03

Mio figlio era stupendo e sempre col sorriso“, sono le parole rilasciate da Alfonso Sacchi, il padre di Luca morto il 24 ottobre scorso dopo aver subito un’aggressione a Roma, al parco della Caffarella. Le parole del padre arrivano nel pieno di una conferenza stampa tenutasi a Roma, riportata da Ansa.

Il padre di Luca Sacchi: “Era stupendo

Sono parole strazianti che arrivano ad incorniciare un caso di cronaca oscura, la cui dinamica permane intrisa di enigmi, di tasselli che sembrano non convincere gli inquirenti che stanno indagando. Proprio questa mattina sono arrivati gli esiti dei primi esami autoptici autorizzati sul corpo del 25enne, morto nel parco di Roma il 24 ottobre scorso durante quella che è parsa essere in un primo momento il tentativo di una rapina e che oggi invece sembra essere la facciata di un delitto che potrebbe nascondere una storia più complessa, con più risvolti.

La straziante dedica del padre Alfonso

Luca Sacchi è morto e ad ucciderlo è stato quel colpo d’arma da fuoco che lo ha raggiunto alla testa ma prima dello sparo, come evidenziato dall’autopsia e riportato da La Repubblica, non si esclude che il giovane possa essere stato anche colpito con una mazza da baseball, la stessa menzionata da Anastasiya Klymnek, la fidanzata di Sacchi. A margine di questi nuovi tasselli che si aggiungono giorno per giorno all’indagine sulla morte di Sacchi, arrivano le parole del padre del 25enne, pronunciate durante la conferenza stampa e riportate da Ansa: “Sempre col sorriso, sempre pronto allo scherzo e aveva tanta voglia di vivere. Tutti lo conoscevano per il bravo ragazzo che era. gli dicevo di non fidarsi e di stare attento anche a suo fratello“, ha dichiarato il padre.

Aveva la passione per lo sport. Dopo la morte ho indossato anche i suoi indumenti per prendere coraggio“, confessa il padre, in lacrime parlando del figlio morto. “In alcuni giornali di ieri – dichiara invece il legale della famiglia Sacchi, come riporta Ansa – È apparsa una frase secondo cui per la famiglia Sacchi è immorale difendere Anastasia, sono parole erroneamente intercettate. Quando si parla di lei bisogna camminare con i piedi di piombo. Allo stato lei è persona offesa“.