Arriva in questi momenti la drammatica notizia che arriva da Messina, precisamente da Barcellona Pozzo di Gotto. Come si apprende dalle fonti locali si sarebbe verificato un vasto incendio anticipato da un forte boato all’interno di un deposito di fuochi d’artificio. Il bilancio di questi momenti parla di 3 vittime e diversi dispersi.
Esplosione nel deposito: 3 morti, diversi dispersi
Sono labili e frammentarie le notizie che arrivano dal Messinese mentre sembra arrivare conferma che il boato dell’esplosione è stato percepito sino a Milazzo. Un incendio di cui non si conosce la causa in questo momento ma che avrebbe coinvolto più persone, trasferite d’urgenza negli ospedali di Palermo e Catania dove sarebbero stati ricoverati nei reparti grandi ustionati. Sul posto tutti i soccorsi del caso ed è estremamente difficile dare comunicazione ufficiale sulle vittime: secondo quanto riportato da Ansa ci sarebbero diversi feriti, due persone disperse e 3 morti.
Barcellona Pozzo di Gotto (ME), esplosione alle 16:45 in un deposito di fuochi d’artificio: intervento #vigilidelfuoco in corso, recuperati tre corpi privi di vita, segnalati due dispersi, soccorsi due feriti #20novembre aggiornamento ore 18:00
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) November 20, 2019
Una vittima identificata
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 19- È stata identificata una delle vittime della drammatica esplosione, si tratta della moglie del titolare dlel’azienda, una donna di 71 anni.
Ed è stato recuperato anche uno dei due dispersi, si cerca ancora l’altra. Al momento i vigili del fuoco sono all’opera per spegnere le fiamme.
#Esplosione Barcellona Pozzo di Gotto (ME), recuperato in vita dai #vigilidelfuoco uno dei due dispersi. Proseguono le ricerche dell’ultimo disperso #20novembre aggiornamento ore 18:30
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) November 20, 2019
#Esplosione Barcellona Pozzo di Gotto (ME), 20 #vigilidelfuoco al lavoro per le ricerche dell’ultimo disperso #20novembre 19:00 pic.twitter.com/BfoW37LcBH
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) November 20, 2019
*** ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO ***