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Chi è il padre di Ezio Greggio: per lui ha rifiutato la cittadinanza onoraria

Pubblicato: 21/11/2019 11:18

Ezio Greggio ha deciso di rifiutare la cittadinanza onoraria del comune di Biella. Alla base, il rispetto per la senatrice Liliana Segre, dovuto anche alle vicende personali del padre del conduttore. Nella storia di Nereo Greggio, tre anni nei campi di concentramento.

La proposta del comune di Biella

Nei giorni scorsi, la vicenda ha fatto molto clamore. Il comune di Biella ha deciso di assegnare una cittadinanza onoraria al popolare conduttore e comico Ezio Greggio, nativo di paese biellese di Cossato. Tra le motivazioni, i meriti non solo alla carriera ma anche all’impegno sociale, anche tramite l’associazione “Ezio Greggio per i bambini prematuri”. Un gesto che per di sé sarebbe nobile, non fosse che arriva pochi giorni dopo il “no” allo stesso riconoscimento per Liliana Segre.
Contro il comune non si è schierato solo il segretario regionale PD Paolo Furia, ma anche lo stesso Ezio Greggio. Il sindaco, nella giornata di ieri, ha poi chiesto scusa a Liliana Segre.

Il rifiuto per rispetto dei valori

Il conduttore di Striscia la Notizia ha infatti declinato la proposta per la cittadinanza onoraria, non appena la notizia era iniziata a circolare. La sua motivazione era legata proprio alla tanto contestata senatrice a vita: “Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria”.
Greggio, inoltre, aveva sottolineato che il gesto era in coerenza con i valori tramandati dai propri genitori, tra cui il padre Nereo.

La storia di Nereo Greggio

Ezio Greggio era molto legato al padre. Nato nel 1923, prestò servizio da soldato in Grecia durante la Seconda Guerra Mondiale. Gli venne ordinato di tornare in Italia per combattere contro i partigiani, ma si rifiutò: tra di loro c’erano molti amici e parenti, una situazione comune a molti soldati coinvolti nella guerra. Per questo rifiuto, passò 3 anni in un campo di concentramento in Germania.
Dopo la liberazione, fu direttore di un’azienda nel biellese, la stessa dove lavorava la madre di Ezio Greggio. Proprio il conduttore deve al padre, per sua stessa ammissione, molto dell’umorismo che ne ha contraddistinto la carriera. Inoltre, il saluto a “Nereuscon cui spesso chiudeva le puntate era dedicato proprio a lui.
Nereo Greggio è scomparso nel 2018, a 95 anni
. Il figlio, tuttavia, sta portando avanti i valori e il rispetto per la sua figura, dimostrandoli con questa scelta che sta facendo tanto discutere.

Ultimo Aggiornamento: 22/11/2019 11:01