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Milano, incendio in casa: morta una giovane coppia di fidanzati

Pubblicato: 23/11/2019 15:20

Una giovane coppia di 27 e 29 anni è morta in un incendio divampato nella notte, nell’appartamento in cui vivevano. Invani i tentativi di soccorso da parte di un parente. Sempre a Milano, nella notte di ieri c’è stato un altro grosso incendio e a Treviso un grosso incendio ha distrutto un azienda agricola.

Intrappolati in casa

Rosita Capurso e Luca Manzin sono i nomi delle due vittime del terribile incendio scoppiato tra giovedì e venerdi a Milano, zona navigli. Le fiamme sono divampate nella notte, nella casa al pian terrano di via Alzaia Naviglio Grande 156. Rosita era una psicologa di 27 anni, Luca un avvocato di 29 originario di La Spezia.
A dare l’allarme è stata la zia della ragazza, che abita nell’appartamento accanto. La donna aveva anche una chiave di scorta, ma la porta era bloccata dall’interno e così non ha potuto fare niente per salvarli. La donna, riporta Repubblica, ha quindi cercato di arrivare ai ragazzi dal balcone, ma una volta rotto il vetro della finestra il fumo le ha impedito di entrare.

Aperta un’inchiesta

La morte dei due giovani ricorda molto la tragedia dei ragazzi scomparsi durante l’incendio della Grenfell Tower di Londra, 2 anni fa. In questo caso, i Vigili del Fuoco hanno trovato lei in bagno, mentre cercava di riempire una bacinella d’acqua. Lui, invece, non si sarebbe accorto di nulla e sarebbe morto nel sonno. Sui corpi sono state riportate ustioni, ma la probabile causa della morte sembra essere stata l’intossicazione da fumo.
Sulle cause dell’incendio è stato aperta un’inchiesta. Secondo i primi rilevamenti, lo riporta il Corriere, la causa sarebbe un corto circuito di un monopattino elettrico in carica. Disposta anche dal pm l’autopsia sul corpo dei due giovani.

Ieri un altro incendio

Nella notte appena trascorsa si è sviluppato un altro incendio in casa, sempre a Milano. Questa volta la zona interessata è in via Amedeo. Anche in questo caso le cause sarebbero di natura accidentale, ma sono stati riportati molti feriti.
Un uomo di 65 anni è stato trasportato in codice rosso alla clinica Città Studi e, riporta l’Ansa, le sue condizioni sarebbero disperate. Un secondo uomo di 49 anni, avrebbe riportato gravi ustioni a volto e mani e sarebbe in prognosi riservata. Coinvolta anche una terza donna, che tuttavia ha rifiutato il trasporto. L’abitazione era nota per essere un punto di prostituzione e aveva ricevuto numerose lamentele da parte dei condomini.

Immagine: Roberto Ferrari (Wikipedia)

Ultimo Aggiornamento: 25/11/2021 12:15